Le recensioni di Ilenia: "L'amore mi porta da te" di A.L. Jackson


Quando lesse il primo libro di A.L. Jackson, Ilenia capì subito di aver trovato una perla rara. Ogni sua nuova uscita è praticamente già prenotata, e guai a chi gliela tocca! Oggi ci parla dell'ultimo lavoro, tradotto e pubblicato da Newton Compton Editori. Scopriamo insieme cosa ne pensa del secondo volume della Fight for me Series.


Titolo: L'amore mi porta da te

Autrice: A.L. Jackson

Serie: Fight for me series #2

Editore: Newton Compton editore

Genere: contemporary romance

Prezzo: € 4.99

Data di uscita: 27 novembre 2019


Sinossi

Kale Bryant è arrogante, bellissimo e poco diplomatico. Praticamente è sposato con il suo lavoro di medico d'urgenza e l'unico vizio che si concede sono le avventure di una notte. Sono passati anni da quando ha deciso che non avrebbe mai più permesso all'amore di farlo soffrire.
Harley Hope Masterson è la proprietaria di una piccola caffetteria. Rischia di perdere tutto a causa di un divorzio complicato ma non ha intenzione di arrendersi senza lottare. La vita le ha insegnato che non si ottiene niente senza determinazione.
Quando Kale accetta una nuova posizione in un ambulatorio nella stessa strada della caffetteria di Hope, tutte le loro certezze vengono messe in discussione.
Perché lui la desidera in un modo che non sa spiegarsi. E lei non ha mai provato con nessuno un'emozione simile.
Riusciranno ad abbattere i muri che hanno faticosamente costruito intorno ai loro cuori?

Recensione

Scrivere questa recensione non è facile. Sono seriamente in difficoltà perché la vista si appanna non appena la mente ricorda quanto letto. 
Il primo libro della serie mi aveva colpita (qui potete trovare la mia recensione) veramente tanto e avevo apprezzato la creazione di un vero gruppo. Non era solo la storia di Rex e Rynna, ma anche di Kale, di Ollie, di Nikki ecc. 

Gingham Lakes è una piccola cittadina dell'Alabama che cerca di ripartire. Tanti edifici vengono riportati agli albori, nuovi locali, nuove attività. Troviamo Kale, il nostro bel dottorino, al locale di Ollie, a festeggiare l'inizio di una nuova avventura. Circondato dai suoi amici più cari, la famiglia a cui donare se stesso, si sente amato. Scopriamo un Kale votato al suo lavoro e ai suoi amici, un donarsi per non permettere a nessuno di infriltrarsi nelle crepe della sua armatura.
Bastava per ricaricarmi e ritrovare le energie, quella spinta di sapere che facevo la differenza nel bel mezzo di un mondo che andava a rotoli. Un mondo che continuava ad andare incontro a una tragedia dietro l’altra. A dire il vero, pian piano avevo compreso che sotto le macerie si nascondevano altrettanti miracoli dei disastri che le avevano provocate. Per ogni cuore spezzato, uno guariva. Per ogni vita persa, se ne poteva salvare un’altra. Quindi, la mia esistenza era votata a salvare.
Kale non ha elaborato il suo passato, ma ha preso le macerie della sua vita così come la conosceva e le ha nascoste sotto un tappeto. Il Capitan America di Frankie Leight non può e non vuole mostrare i suoi punti deboli, deve essere forte per tutti loro; solo così si sentirà in pace con il mondo.

Quando, al locale di Ollie, incontra lo sguardo di una donna mozzafiato dai capelli rossi, Kale rimane folgorato. Certo, ha avuto fin troppe avventure, non gli mancano le distrazioni... ma questa donna lo intriga, lo ha catturato... e lo ha rifiutato. Ve lo immaginate, lì a bocca aperta? e vi immaginate lo shock di ritrovarsela di fronte quando entra nella caffetteria vicino al nuovo ambulatorio?
Harley sa di fragole e panna, e tutta la dolcezza del mondo. Sa di qualcosa di proibito, di forte, di raro. 

ma Harley è una donna che fugge. Un marito che non vuole concedere il divorzio, ma lei ha un motivo speciale per lottare. Farà tutto il possibile per liberarsi di quell'uomo ormai sconosciuto, il suo personale mostro nero. Non ricorda più come sentirsi felice, come sia vivere alla luce del sole senza annullarsi... finché non arriva Kale.
«Secondo me sei già re, Kale Bryant». Perché era così che mi faceva sentire: speciale. Desiderata. Come se avessi conquistato la mia fiaba.
I due non saranno legati solo dall'attrazione a cui non danno corda ma che cercano di annientare, ma da qualcos'altro... o meglio, da qualcun altro. Qualcuno al quale Harley dedica ogni respiro, ogni battito di cuore, ogni minuto del proprio tempo. Ma, per Kale, quel qualcuno significa dover affrontare il passato.
Luci crude. Fredde. Nude. Elettrocardiogramma piatto.
Come si concilia un passato doloroso, fatto di salite sempre più ripide e ostacoli, con un futuro mai immaginato? Come si può vivere il presente se il cuore vuole una cosa che ci si è vietati di avere?

Kale e Harley sono due rette nate parallele ma che, nonostante non vogliano, si incrociano, ancora e ancora. Sono l'uno la cura dell'altra, solo che non lo sanno. Sono antagonisti che si ritrovano a lottare insieme, nonostante i se, i ma, i vorrei ma non posso. Ma contro chi o cosa? La paura è un nemico comune a entrambi.
«La mia paura è stata sempre la stessa fin dall’inizio: di non essere abbastanza. Di inseguire qualcosa che non potevo avere».


«La paura non vanifica la speranza. Significa solo che vogliamo qualcosa così tanto che il pensiero di perderlo ci terrorizza».
L'autrice è stata superlativa. Lo so, probabilmente lo dico a ogni recensione... ma è vero. Ha preso due personaggi e li ha spogliati ai nostri occhi, ce li ha mostrati nella loro nudità emotiva e psicologica al fine di capirli a pieno. Sono coltelli affilati nell'anima, nostra quanto loro. Una storia fatta di gesti e parole rimandate, sussurrate, segnate. Una storia delicata nella sua difficoltà, un battito di ali che smuove l'asse terrestre.
E il lettore non può che ritrovarsi in lacrime, a sperare che arrivi quel giorno in cui tutto finalmente girerà dal verso giusto. Ecco, questo libro ci mostra il vero significato della speranza. Farà male, non sarà una lettura leggera. Ma ve lo prometto: ne varrà assolutamente la pena. Questo libro mi ha preso tra le sue braccia, mi ha toccato l'anima. Assolutamente, totalmente, incredibilmente indimenticabile. 

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