Review Christmas Triskell Edizioni: "L’angelo bisbetico" di Anyta Sunday


Buona Vigilia di Natale, piccoli Disastri! Mentre i menù natalizi stanno prendendo forma e i pacchetti sono già tutti sotto l'albero, Ilenia partecipa al Review Christmas Triskell Edizioni. Lo sappiamo, suona strano che non lo faccia Viola, ma il capo è arrivato prima!! Scopriamo cosa ne pensa del racconto numero sei della serie "The Christmas Angel", ovvero il romanzo MM di Anyta Sunday.


Titolo: L’angelo bisbetico

Serie: The Christmas Angel #6

Autrice: Anyta Sunday

Casa editrice: Triskell Edizioni

Genere: MM Contemporaneo

Prezzo: € 4,99



Sinossi

Pax Polo è il chitarrista spaccone dei Serenity Free.
O meglio: era il chitarrista spaccone dei Serenity Free.
Al momento sfoggia un occhio nero e i suoi amici l’hanno cacciato dalla band, oltretutto tre settimane prima di Natale. Una bella botta per il suo ego smisurato, ma… pazienza.
Non c’è problema.
Grazie alla sua bravura nell’origliare le conversazioni altrui, a un sorprendente puntale a forma di angelo e a un losco accordo che gli consentirà di aprire un concerto del suo gruppo preferito, Pax riuscirà a rientrare nelle grazie della sua band.
Non deve far altro che diventare amico di Clifford, il bisbetico del quartiere, per la durata delle vacanze. Distrarlo un po’ per consentire alla sorella minore del ragazzo di uscire di nascosto.
Facile come suonare un brano di Beethoven per principianti. Un gioco da ragazzi.
Che ci vuole?
In fondo, Pax è bravissimo a fare amicizia. Ha un mucchio di amici. Il bisbetico non può certo dargli del filo da torcere. O forse sì?

Recensione

Partiamo con una piccola premessa, nonché nota iniziale di questo libro.
NOTA: Tutti i libri di questa serie posso essere letti in modo indipendente. Il solo “personaggio” che condividono è l’ornamento a forma di angelo.
Ci tenevo a spiegare, visto che il libro è il sesto di una serie! Tranquilli, nessun tour de force per recuperare gli altri, sono leggibili in modo indipendente.


Dopo aver fregato la nostra Viola Cuore Triskell, ho atteso con ansia questo libro: MM, genere che apprezzo; musicista spaccone e impiccione, mi piace. Periodo? Natale, dall'altra parte dell'equatore quindi al caldo, meraviglia delle meraviglie. Clifford, bello e bisbetico: nella mia testa girava Malgioglio a urlare "Adoro".
ah, quanto ci piace il trash!!
Insomma, le premesse di una bellissima lettura c'erano tutte! Avevo solo una piccolissima paura: e se fosse troppo corto? Suvvia, disastri, non facciamo i maliziosi proprio alla vigilia di natale!!! Quando sono uscite le notizie degli altri libri, di cui vi parleranno le mie colleghe blogger, il primo sguardo cadeva sul numero di pagine e sudavo freddissimo... che me ne faccio io di un centinaio di pagine?! Ecco... di sei libri, solo uno ha 300 pagine. Volete indovinare quale?


Felice come una Pasqua fuori stagione, mi sono lasciata trascinare in questa storia allegra seppur profonda, calda e accogliente. 

Pax Polo è sfrontato. Non esistono altri aggettivi che possano descriverlo meglio. Pax è sfrontato nei doppi sensi, quando si pone agli altri, quando origlia e non se ne vergogna. Pax è un ragazzo alquanto narcisista che non si preoccupa di tramare alle spalle degli altri se gli può tornare utile. Ma, per favore, aspettate a giudicarlo male. Perché Pax è un bravo ragazzo, se avete il tempo di vederlo veramente. 
Quando arriva nella casa dove intende affittare una stanza, si trova davanti Luca, proprietario italiano ancora alle prese con la lingua (i suoi strafalcioni sono E-P-I-C-I): il nostro compaesano si trova nel mezzo di una faida amorosa. Innamorato perso della vicina diciassettenne Bianca, deve combattere per il suo cuore con l'altro vicino, Henry. 
Henry, che vuole a tutti i costi Bianca, ha qualcosa che brama Pax: la possibilità di aprire il concerto della band dei suoi sogni, permettendogli così di rientrare a far parte della sua di band. Ma come fare? Bianca viene tenuta "segregata" da Clifford, fratello maggiore che riscrive il significato della parola iperprotettività. L'Area 51 in Nevada in confronto è un'area cani disponibile a chiunque!
Per "liberare" Bianca e permettere a Henry e Luca di farsi avanti, c'è solo una chance: Pax deve distrarre il fratello. Se riesce, Pax rimetterà a posto le cose con la sua band.

Semplice, no? No! Clifford è freddo, impassibile, intransigente. Lui e Pax sono su due universi completamente opposti. Pax se le inventerà veramente tutte (lo amerete, ve lo garantisco!!), ma non farà troppi passi avanti, finché... eh, finché non ci sarà un angelo a fargli capire quale sia la strada giusta. No, niente scene paranormali, ma un ornamento "rubato"? Preso in prestito? salvato? Insomma, ve ne farete un'idea da soli. 

E' così che inizia la vera storia e vi ritroverete già follemente innamorati di questo quintetto spumeggiante e così eterogeneo. Non è solo la storia di Pax e Cliff, ma anche di Bianca, Luca, Henry... con una grandissima spolverata di Shakespeare. 

Un romanzo natalizio che scalda il cuore, che ci mostra quanti danni possa fare il troppo amore. La perdita del nostro cuore è in assoluto il dolore più grande che possiamo affrontare: ergiamo muri altissimi, fortezze ghiacciate pur di non soffrire. E' quello che fa Cliff, ma tutti noi lo abbiamo fatto almeno una volta nella vita... e in quelle occasioni, avremmo voluto un Pax nella nostra vita.

Un pilastro importante della storia è la musica: che sia il rock di Pax e della sua chitarra o Beethoven, Chopin e tutti i compositori classici, le note non sono solo qualcosa da ascoltare. Vanno sentite, vissute, bramate più di un tocco. E Pax e Cliff sono note meravigliose che partono solitarie, finché Anyta Sunday non diventa compositrice.
Era musica e parole. Un’immensa armonia di splendide, indecenti parole.
Solo allora, Pax e Cliff capiscono quanto sia importante essere, vivere, sentire. L'uno con l'altro, per l'altro. Insieme.
Non era soltanto sesso. Era un duetto e stavano armonizzando. Corpo e cuore.
Insomma... le premesse c'erano tutte e sono state realizzate pienamente. "L'angelo bisbetico" ti tiene incollata alle pagine, divori la storia come se venissi da mesi di digiuno. Quando finisci il libro, ti rimane la malinconia che solo una storia eccellente ti lascia. Un libro perfetto per vivere a pieno la magia del Natale, dove i buoni sentimenti ci toccano l'anima. Un'ottima lettura natalizia, un regalo perfetto. C'è qualcosa di più bello da scoprire oggi? Buon Natale, Disastri.


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