Le recensioni di Barbara: Il Farabutto e la Sgualdrina di Pitti Duchamp


E' raro che pubblichiamo recensioni di sabato ma questa volta dobbiamo fare un'eccezione per parlarvi del primo titolo edito Words Edizioni: Il Farabutto e la Sgualdrina di Pitti Duchamp, romanzo regency online da ieri, che ha tenuto Barbara incollata alle sue pagine.

Titolo: Il Farabutto e la Sgualdrina

Autore: Pitti Duchamp

Genere: Regency

Prezzo: Ebook € 2,99 – Cartaceo € 13,90

Data di pubblicazione: 10.01.2020


Sinossi

1814, Camden Castle

La domanda che tutto il ton londinese si pone è perché lady Arabella, lucente stella, madrina indiscussa della nobiltà e presenza onnisciente di tutte le manifestazioni mondane, sia sparita da un anno per rifugiarsi nella calma bucolica della casa ancestrale dei duchi di Camden. Poco dopo il temporaneo ritiro a vita privata di suo fratello e la sua amata duchessa per la nascita dell’erede ducale, la chiacchierata lady Arabella è infatti fuggita da Londra senza un saluto, senza spiegazioni e, apparentemente, senza una causa. Tuttavia, il passato la raggiunge con il passo claudicante del Marchese di Avenox e quella serenità sembra persa per sempre. E quando finalmente lei lo rivedrà, lo scintillio della sua anima inquieta riprenderà ad abbagliare il mondo. Fino a che punto sarà possibile ignorare l'attrazione? Fino a quando il Farabutto sarà capace di vivere e respirare senza la sua Sgualdrina?

Recensione

Avete presente quei libri che già dalla primissima presentazione della storia vi conquistano e vi invogliano a leggerlo? Ecco questo è quello che mi successo con "Il farabutto e la sgualdrina", titolo davvero particolare per un romanzo che è "particolarmente" eccellente. E quando dico eccellente non intendo la trama, perchè la trama è si molto bella, ma la sua eccellenza sta nel modo in cui è scritto, nei dialoghi non soltanto tra i due fenomenali protagonisti ma anche con i personaggi secondari e con tutti quelli di contorno, tutti ben descritti.

Passiamo alla storia:
Lady Arabella è la sorella del duca di Camden, Magnus, che insieme alla sua adorata moglie Lisette abbiamo conosciuto e apprezzato nel libro "Frittelle al miele e altre dolcezze". Arabella è l'esatto contrario di quello che dovrebbe essere una signorina appartenente all'aristocrazia, è sicura di sé, le piace apparire e mettersi in mostra e di sicuro non ha paura di esprimere le proprie opinioni. Innamorata fin da piccolissima di Andrew, Marchese di Avenox, non riesce però a conquistarlo e dopo una piccola parentesi di passione, dopo la quale lui finge indifferenza, si rifugia in campagna dal fratello.
Dopo un anno esatto da questo episodio, per rientrare in società, il duca di Camden e sua moglie organizzano una settimana di festa nel loro castello e tra gli invitati c'è anche Andrew. Tutto ritorna prepotentemente a galla e Arabella cerca con ogni mezzo, lecito e non, di attirare l'attenzione del suo adorato "farabutto".

Andrew, marchese ed eroe di guerra, seducente, intrigante e carismatico, prova per Arabella un'attrazione prepotente che cerca di tenere a bada in tutti i modi. Primo perché ha un'idea ben precisa delle caratteristiche che dovrebbe avere la sua futura moglie: dovrebbe infatti essere delicata nei modi, poco appariscente e soprattutto ubbidiente alle regole, e la ragazza che lui definisce costantemente "sgualdrina" tutto è fuorché timida ed accomodante.
Secondo perchè la ferita di guerra, che lo ha reso claudicante, lo tiene costantemente in balia del dolore e non ha nessuna intenzione di mostrare ad Arabella il suo lato fragile e vulnerabile.
Ma se di giorno, alla luce del sole e in compagnia, è facile tenere tutto sotto controllo, la notte è tutta un'altra storia. Se ci si mette poi anche la madre, in maniera sfacciata e ironica, a tessere le lodi di Arabella e a spingerlo ad andare oltre le apparenze, il nostro bel farabutto è decisamente nei guai!

In un gioco costante di battute irriverenti e sguardi provocatori, i due se ne dicono di tutti i colori e si affrontano in un duello malizioso che potrebbe decretare la fine del loro rapporto o l'inizio di qualcosa di meraviglioso.
A voi la scoperta!

La Duchamp come avrete capito, carissimi disastri, mi piace e non mi delude mai! Mi piace soprattutto che non faccia mancare l’ironia con cui condisce le sue storie romantiche rendendole mai banali ma raffinate, ironiche e accurate, inoltre questa storia è brillante e passionale, nel senso che si avverte l'attrazione irresistibile  tra i protagonisti ad ogni incontro, in ogni dialogo, nei loro pensieri. E ad ogni bacio..
Quindi se siete amanti delle atmosfere regency, lasciatevi incantare da questa storia, dalle sue meravigliose descrizioni e dai suoi personaggi indimenticabili e non perdetevi questo romanzo!

P.S. di solito non faccio riferimenti a refusi o errori di impaginazione o altro nei libri che leggo e recensisco, ma in questo caso voglio fare un'eccezione e fare i miei complimenti all'autrice, e in particolar modo alla casa editrice, per la totale mancanza di qualsiasi tipo di errore e per l'accuratezza della versione. È superfluo dire, quindi, che non vedo l’ora di leggere il prossimo romanzo che la casa editrice pubblicherà!


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