Le recensioni di Viola: La Rosa dei Venti - Le gocce di Lazhull di Mirko Hilbrat
Buon venerdì disastri! Iniziamo la giornata con Viola e la sua recensione per "Le gocce di Lazhull. La rosa dei venti: 1" di Mirko Hilbrat.
Titolo: Le gocce di Lazhull. La rosa dei venti: 1
Autore: Mirko Hilbrat
Editore: Self publishing
Genere: Fantasy
Prezzo: 2,99 € ebook
Data di pubblicazione: 1 Luglio 2019
Sinossi
Rion è un valoroso e giovane soldato dal cuore gentile e coraggioso. Scampato a morte certa, non ha alcun ricordo del suo passato, se non sogni sporadici che lo lasciano smarrito. Si scopre però molto abile nel combattimento e, giunto nelle terre di Alexandria, viene nominato cavaliere e designato a misurarsi in un torneo celebrativo della pacifica alleanza tra i tre regni delle terre del Grimorio.
Ma la pace è destinata a durare poco. Il malefico Signore dell’Ovest anela al dominio su tutte le terre e mira a impossessarsi delle Gocce di Lazhull, piccole pietre forgiate con le acque incantate di un lago, che celano un grande potere. Così muove il suo esercito, che semina distruzione e morte.
Rion non si sottrae alla difesa delle terre che lo hanno accolto e si ritrova nel mezzo di una guerra sanguinosa, tra battaglie e missioni segrete che si susseguono a ritmo serrato. Al suo fianco però ha persone di cui può fidarsi, che ora sono la sua famiglia. E soprattutto, accanto a lui c’è la principessa Syria, magnifica e indomabile, che gli ha rapito il cuore e l’anima…
La fantasia caleidoscopica dell’autore dà vita a una storia ricca di azione e popolata di personaggi originali per l’universo Fantasy: non solo draghi e cavalieri, ma anche vampiri, mannari e antiche creature alate. Né mancano ispirazioni provenienti dal mondo dei fumetti, dei videogiochi e degli anime.
Nell’attesa del secondo volume della saga, “Le Gocce di Lazhull” è un coinvolgente romanzo di grande impatto e dal finale spiazzante, nel quale il classico e l’innovazione si tengono a braccetto in una riuscitissima coreografia.
Recensione
Buongiorno disastri, oggi vi parlo di un fantasy molto articolato e che spazia utilizzando moltissime categorie di personaggi: vampiri, elfi, streghe e maghi, mannari, furie, personaggi alati, troll, orchi e mostri di ogni tipo - ci sono anche umani tranquilli!!
Il mondo conosciuto in questo libro prima era sotto un unico regno, ora è diviso in quattro e il signore dell'Ovest ha deciso di attaccare gli altri regni senza risparmiarsi nell'eliminare chi tenterà di fermarlo. Vuole recuperare le gocce di Lazhull e per farlo è disposto a tutto, dal corrompere qualcuno all'interno degli altri regni, al mandare i suoi Arconti in missioni mirate a recuperarle ed eliminare il custode di ogni singola pietra.
Molti personaggi sono menzionati in questo libro e nel proseguire della lettura tutti troveranno il loro momento per raccontare la propria storia e capire perché hanno scelto da che parte stare. Ogni rivelazione parte, si incastra perfettamente pagina dopo pagina, rendendo complementare alla narrazione. Alcuni personaggi susciteranno maggior curiosità come Rion che non ricorda nulla prima di esser stato salvato da uno dei Cristalli (i comandanti) del Regno di Ametista ma che nei suoi sogni è sempre accompagnato da una figura incappucciata di cui imparerà a fidarsi, Diamanda e Zyon, guerriera e mago e il loro legame padre e figlia oppure la principessa Syria di Nazhela pronta a combattere per mantenere una promessa.
Un fantasy in cui in ogni pagina si districa la matassa e che porta alle ultime pagine con rivelazioni che non ti aspetti ma che vengono bilanciate dai punti lasciati in sospeso.
Questa prima parte di saga è abbastanza lunga dato che supera le cinquecento pagine, sono partita un po' lenta perché non riusciva a catturarmi come invece mi aspettavo ma ha recuperato benissimo il mio livello di curiosità e di interesse. L’autore descrive luoghi e i personaggi che sembrano prender forma mentre si leggono le loro caratteristiche, un pelo inquietante il regno dei vampiri ma non poteva di sicuro esser diverso da come ce lo presenta durante la battaglia. Mi aspetto grandi cose dal prossimo volume, spero di chiarire i punti lasciati in sospeso.
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