Review party: Legate per sempre di Monique Vane & Claire Heart
Review party per LEGATE PER SEMPRE, dark romance del duo Claire Heart & Monique Vane, online da poche settimane. La nostra Yaya lo ha letto per il blog e ne è rimasta entusiasta.
Titolo: Legate per sempre
Autore: Claire Heart & Monique Vane
Editore: Self publishing
Genere: dark romance
Data di pubblicazione: 18 dicembre 2019
Sinossi
Una leggenda popolare giapponese, narra che ogni uomo e ogni donna viene al mondo con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra; questo filo unisce indissolubilmente due anime gemelle, due amanti, due persone destinate a vivere insieme, non importa la distanza, non importa l’età, la classe sociale o altro, è un filo che lega due anime per sempre.
Questo filo rosso non è visibile, è lunghissimo, indistruttibile e serve a tenere unite le due persone che sono destinate a stare insieme per sempre, il problema è che essendo molto lungo il filo spesso si aggroviglia e crea intrecci strani e nodi che creano difficoltà alle due anime destinate a congiungersi; ogni groviglio che verrà sciolto sarà il superamento di un ostacolo nella relazione, ogni nodo che verrà districato servirà a rafforzare il legame.
E se quel filo rosso avesse sciolto tutti i nodi e stessi per incontrare la persona che ti appartiene da sempre?
Recensione
Leggere questo libro è stata davvero un’avventura, è stato emozionante scoprire e conoscere la leggenda del filo rosso, questa leggenda racconta la storia di un giovane uomo:
"Wei i cui genitori morirono quand’era ancora molto giovane. Una volta diventato grande desiderava ardentemente sposarsi e avere una famiglia, ma purtroppo, per quanto la cercasse, non riusciva a trovare una moglie.
Mentre era in viaggio, giunse un giorno in una città di nome Song, dove trovò alloggio in una locanda. Lì incontrò uno sconosciuto al quale, chiacchierando, espose le proprie difficoltà. L’altro gli disse che la figlia del governatore della città sarebbe stata un buon partito per lui, e si offerse di parlare con il padre della ragazza. Dopodiché i due decisero di rincontrarsi il mattino dopo di buon’ora davanti al tempio vicino alla locanda. In preda all’ansia, Wei giunse al tempio prima dell’alba, quando la luna era ancora alta in cielo. Sui gradini del tempio, appoggiato con la schiena a un sacco, sedeva un vecchio, intento a leggere un libro alla luce della luna. Avvicinandosi e data un’occhiata alle pagine da sopra la spalla del vecchio, Wei si accorse di non poterne leggere neppure una parola. Allora, incuriosito, gli chiese: “Signore, che libro è quello che stai guardando? Fin da bambino ho studiato parecchie lingue e conosco molte scritture, ma mai in vita mia ho visto un libro simile.” Il vecchio rispose sorridendo: “E’ un libro proveniente dall’Aldilà”. “Ma se tu vieni da un altro mondo, che ci fai qua?” chiese Wei. Prima di rispondere il vecchio si guardò attorno, quindi disse: “Ti sei levato molto presto. Di solito non c’è in giro nessuno, tranne quelli come me. Noi dell’Aldilà, incaricati di occuparci delle faccende umane, dobbiamo andare qua e là tra gli uomini, e spesso lo facciamo nella luce crepuscolare dell’alba” “E di che ti occupi?” “Dei matrimoni” replicò l’altro. Allora Wei gli aprì il suo cuore: “Sono solo al mondo fino dall’infanzia, e da molto tempo avrei voluto sposarmi e avere una famiglia. Per dieci anni ho cercato invano una sposa. Adesso spero di sposare la fanciulla del maresciallo. Dimmi, si realizzerà la mia speranza?”
Il vecchio guardò il libro e rispose: “No. Non è la persona a te destinata. In questo momento quella che sarà tua moglie ha solo tre anni, e la sposerai quando ne avrà diciassette.” (continua)"
La leggenda narra quindi che ogni uomo e ogni donna viene al mondo con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra, e che questo filo unisce indissolubilmente due anime gemelle, due amanti, due persone destinate a vivere insieme, e non importa quanta distanza ci sia tra di loro, non importa l’età, la classe sociale o altro, quel filo è qualcosa che legherà per sempre queste due anime. Questo non vale solo per due persone che si amano, ma anche per chi ha dei legami di sangue, legami che nemmeno la lontananza, i litigi, il dolore potranno mai spezzare.
Questo libro vede come protagoniste due donne, Safi e Zoe. Queste due giovani donne sono totalmente diverse tra loro.
Non si conoscono, non si sono mai incontrate, ma le loro vite in qualche modo sono da sempre connesse l’una all’altra.
Nel corso della lettura e fin dall’inizio possiamo conoscere e scoprire la diversità di queste due ragazze, le loro ambizioni, i loro sogni, i dolori vissuti, fin quando non ci sarà chiaro che hanno un passato che in qualche modo le accomuna.
Ma cosa le accomuna? E perché il giorno in cui si incontrano/scontrano tra loro si crea una forte sintonia, un dialogo silenzioso, che diventa man mano sempre più forte?
Non voglio svelarvi molto sulla storia, perché non voglio togliervi il gusto di scoprirla da sole, inoltre sono sicura che come me vi terrà incollate alle pagine, e che come me vivrete le loro avventure, sospendendo tutto il resto.
Rimarrete inoltre coinvolte e vi lascerete conquistare da Beto e Amer, che avranno un ruolo decisivo nel corso del libro. Vi state chiedendo chi sono? Beh dovrete leggere la storia per conoscerli, e solo così riuscirete poi a capire cosa rappresentano per Zoe e Safi.
Questa storia, è una storia intricata ma anche molto bella, una storia ricca di sentimenti, una storia diversa dalle altre che parla principalmente di abbandono, di dolore, sofferenza, ma anche di rinascita e rivincita, di seconde opportunità, e soprattutto di famiglia, di legami veri e profondi, di legami che bisogna proteggere e custodire, di legami che rimarranno in vita per sempre nonostante tutte le difficoltà che la vita ci metterà di fronte.
"I legami di sangue ci dicono chi siamo, da dove veniamo a chi apparteniamo, ma nel momento in cui si ha una famiglia, anche se non si è legati dallo stesso sangue, si può capire che cos’è l’amore. Si possono condividere gli stessi sogni e le stesse idee, si può capire l’amore per un fratello dall’amicizia. Arriva un certo punto della vita dove bisogna scegliere, se far entrare la felicità che bussa alla nostra porta, oppure lasciarla fuori e sperare che ritorni di nuovo. È tutta questione di attimi. A volte bisogna buttarsi altre bisogna attendendere e valutare."
Storia coinvolgente, lettura fluida e scorrevole, ricca di particolari, che ci permettono di entrare in empatia con tutti i protagonisti, e di fare il tifo per loro affinché possano raggiungere il tanto meritato lieto fine.
A parte alcuni errori di battitura, che di certo non inficiano sulla lettura almeno per me, questo è un romanzo assolutamente da leggere.
Faccio perciò i complimenti alle autrici e a voi non mi resta che augurare buona lettura mie care disaster.
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