Le recensioni di Barbara: Sotto il cielo di Parigi di Marius Gabriel
Disastri, oggi Barbara ci parla di "Sotto il cielo di Parigi" storia ambientata a Parigi, in particolar modo presso l'hotel Ritz, durante gli anni della seconda guerra mondiale.
Ecco la sua recensione per il romanzo di Marius Gabriel edito Newton Compton Editori.
Titolo: Sotto il cielo di Parigi
Autore: Marius Gabriel
Editore: Newton Compton Editori
In uscita il: 27/02/2020
Prezzo: € 4,99
Sinossi
Parigi, 1940. La città è occupata dai nazisti. Il lussuoso Hotel Ritz, un tempo frequentato dall’alta società parigina, è adesso alla mercé di arroganti ufficiali tedeschi, con un ossequioso seguito di tirapiedi e accompagnatrici. Olivia Olsen è una delle cameriere dell’hotel. È americana, ma tiene nascosta la sua nazionalità, anche se questa bugia diventa ogni giorno più pericolosa. Quando un uomo molto vicino a Hitler mette gli occhi su di lei, Olivia non esita a cogliere l’opportunità per dare una mano ai partigiani. Ma lavorare fianco a fianco con Jack, il suo contatto nella resistenza, potrebbe complicare ulteriormente le cose. Tra i frequentatori del Ritz ci sono anche la famosa stilista Coco Chanel, che intravede nel nuovo regime un’opportunità da sfruttare a proprio vantaggio, e Arletty, una delle attrici francesi più amate dal pubblico, che verrà travolta dalla violenza di un amore proibito. Mentre la guerra si diffonde rapidamente in tutto il continente, il destino di queste tre donne è segnato dalla vicinanza con il nemico. E nessuna di loro può davvero considerarsi al sicuro…
Recensione
Ci sono tre personaggi principali in questa storia.
Arletty, attrice all'apice del successo, Coco Chanel famosa stilista e Olivia Olsen.
Il libro ci racconta le loro azioni e le ripercussioni che le loro vite subiranno per mano dei tedeschi che occupano Parigi e il Ritz durante gli anni della guerra.
Olivia è una giovane artista americana di origine svedese che lavora in hotel come cameriera non riuscendo a vivere della sua arte. In accordo con l'ambasciatore svedese, conosciuto durante uno dei primissimi giorni al lavoro, si presenta come tale e la sua presunta appartenenza alla razza ariana la fanno diventare l'unica cameriera accettata nella camera di un ufficiale importante dell'esercito nazista. Quando per mano della Gestapo subisce una perdita dolorosa decide di sfruttare il suo lavoro per aiutare la Resistenza e viene così in contatto con un uomo americano come lei che la introdurrà nel mondo dello spionaggio che diventerà per lei molto importante anche a livello affettivo.
Arletty è un'attrice francese di umili origini che agli inizi della guerra è al massimo della sua carriera. L'arrivo dei nazisti, il suo rifiuto di scendere a patti con il nuovo regime e un amore proibito ma inarrestabile metteranno un freno non soltanto alla sua vita lavorativa ma le causeranno innumerevoli problemi personali.
In hotel soggiorna anche la stilista Coco Chanel che, approfittando del suo legame con un aristocratico tedesco, cerca di tornare in possesso di una fetta della sua azienda a cui ha dovuto rinunciare e che adesso appartengono ad una famiglia ebrea molto ricca. Il suo essere a favore del nuovo regime non giocherà propriamente a suo vantaggio.
La vita di Olivia e delle altre due donne si intrecceranno per uno strano gioco del destino dovuto al periodo storico e al loro ritrovarsi in un posto, l'hotel, che diventa una sorta di bolla che però non riuscirà a tenerle al sicuro dalla cattiveria dei nazisti e soprattutto dei collaborazionisti.
I personaggi, sia quelli reali che quelli di fantasia, sono ben descritti e ben caratterizzati e anche il periodo storico, pur non scendendo in profondità nella battaglia vera e propria, narra con proprietà e crudezza l'orrore delle prigioni e delle torture che venivano inflitte ai prigionieri accusati di spionaggio o di essere contro il regime. La storia in se è ben raccontata e la sua forza sta nei vari punti di vista delle protagoniste e sui comportamenti loro e delle varie figure che le circondano riuscendo a darci prospettive diverse a seconda del loro ruolo nel contesto.
Quindi è un romanzo ben riuscito e lo consiglio anche se mi è mancato un po' di intensità e pathos specialmente nella vita di Olivia e nel suo rapporto con Jack.
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