Le anteprime di Yaya: Il rumore di una foglia d'acero di Amèlie


Recensione in anteprima per "Il rumore di una foglia d'acero".
Yaya ha letto il nuovo romanzo in uscita oggi di Amèlie, una storia emozionante e ricca che sicuramente piacerà anche a voi.

Titolo: Il rumore di una foglia d’acero

Autore: Amèlie

Edizione: self publishing

Data di pubblicazione: 30/04/2020


Sinossi

Mi chiamo Jaelle e da quando ho memoria, il mio cuore è sempre appartenuto a Jason. Credevo che non ci saremmo mai lasciati, ma un giorno, i miei selvaggi capelli rossi hanno attirato l’attenzione di un mostro dagli occhi neri, un demonio che alla fine mi ha portato via l’unico tesoro che avessi, distruggendo la mia vita. Il dolore mi ha costretto a reclamare vendetta e il sangue che ho versato con le mie stesse mani, mi ha condotto dal dottor Lucan J. Taylor, il più stimato psicologo e psicoterapeuta di Montreal. Non potevo certo immaginare che al primo appuntamento mi sarei smarrita negli occhi più incantevoli che avessi mai visto: di un intenso blu fiordaliso e così penetranti da leggere la mia anima come un libro aperto, facendomi sentire nuda e vulnerabile. Fra noi doveva esserci soltanto un rapporto professionale, ma poi qualcuno ha iniziato a perseguitarmi, trasformandomi nella pedina di un folle e macabro gioco fatto di messaggi e foglie d’acero, e Lucan si è sentito in dovere di aiutarmi. Ben presto, la nostra relazione è andata ben oltre quella fra medico e paziente, mutando in una potente attrazione. Tuttavia, lui ha ventidue anni più di me e io non voglio tradire la memoria di Jason. Ma soprattutto, sarebbe saggio cedere ai sentimenti quando la mia vita ha i giorni contati?

Recensione

Ho letto questo libro in pochissimo tempo, trascinata dalle emozioni contrastanti che questa nuova storia di Amèlie mi ha fatto provare.
Ho sempre amato il suo modo di scrivere, la capacità di farmi entrare in punta di piedi nella vita dei protagonisti, senza essere più la stessa una volta girata l’ultima pagina del libro; anche in questo caso mi ha lasciato alla fine della storia con una serie infinita di punti interrogativi.

Jaelle la nostra giovane protagonista, nella sua vita non ha conosciuto altro che dolore, sofferenza, abbandono, Costretta a crescere in un orfanotrofio, la sua vita di certo non è stata semplice: l’unica cosa bella per lei è sempre stato Jason, che come lei è stato abbandonato nel suo stesso orfanotrofio. Capite bene che il legame è forte, sono sempre stati insieme, si sono difesi, protetti, custoditi e pian piano amati.

Jason per Jaelle è la luce in fondo al tunnel, la sua speranza, l’amore della sua vita, il suo futuro, tutto ciò che vuole e che vorrebbe avere accanto per tutta la vita.
Insieme infatti sono cresciuti, cambiati e hanno raggiunto quella serenità che fa invidia ai più. Sono davvero bellissimi insieme, il loro amore è qualcosa di puro, profondo, che vi farà vibrare il cuore, emozionare, sentire le farfalle nello stomaco, i brividi sulla pelle.
Ma. Lo sentite il ma nell'aria? 
Sebbene tutto sembra andare per il verso giusto qualcosa inizia a cambiare quando due occhi neri come la notte, e profondi come l’abisso, si posano su Jaelle.
Sono gli occhi di un demonio, ma di chi sono questi occhi? E perché con tutte le persone che potrebbe avere si posano proprio su di lei?

Jaelle è diventata il tormento di questo soggetto che fa di tutto per averla per se, arrivando a portarle via il suo tutto, l’uomo più importante della sua vita, l’unico tesoro che avesse mai avuto.
La sua vita viene di nuovo distrutta in un battito di ciglia.
Il dolore è così forte, così straziante, che permea tutte le pagine del libro e sono sicura che come me non riuscirete a restare indifferenti a tutto questo.

Dolore che si trasforma in rabbia e tormento fino a quando tutto ciò non porta Jaelle a reclamare la sua vendetta. Oh si, la nostra protagonista è davvero un tipo tosto.
Ma una volta ottenuto ciò che voleva, Jaelle capisce che non era la strada giusta da seguire.
Tutto torna com'era prima, il dolore continua a pulsarle dentro in modo prorompente. E' per questo che non le resta altro che cercare aiuto, aiuto che la conduce dal dottor Lucan J. Taylor, il più stimato psicologo e psicoterapeuta di Montreal.
Tra i due scatta fin da subito una profonda antipatia fatta di parole al vetriolo, incomprensioni, ma allo stesso tempo nel corso delle sedute Jaelle inizia a smarrirsi sempre più spesso negli occhi color fiordaliso di Lucan, che sembra essere l’unico in grado di leggerle dentro, scombussolarla e farla sentire vulnerabile come mai lo è stata. L’attrazione verso quest’uomo più grande di lei la spaventa, ma è impossibile restare immuni al fascino di Lucan, un uomo profondo, vero, ma anche controverso, e in alcuni momenti spaventoso.
Come se non bastasse il dolore, il pentimento, la sofferenza già patita, Jaelle diventa la pedina di un folle e macabro gioco fatto di messaggi e foglie d’acero. Ma chi c’è dietro tutto questo? E perché la sta minacciando? Cosa succederà? Riuscirà Lucan ad aiutarla? Riusciranno a mantenere il rapporto nei confini dottore/paziente o l’attrazione avrà la meglio?

Una rosa è pur sempre una rosa Jaelle. Se non puoi vederne il colore, puoi sentirne l’odore. Sia che splenda il sole o regni l’oscurità, sia che cada la pioggia o soffi la brezza, è e sarà una rosa sino alla fine dei suoi giorni.

Tra bugie e colpi di scena, preparatevi a leggere un romanzo dalle tinte molto forti. Ci sono scene difficili da accettare ma che non per questo rendono la storia meno intensa. Amélie ha uno stile forte e allo stesso tempo delicato, una capacità di trasmettere sentimenti contrastanti e catturare il lettore fin dalle prime battute.
Per tutto il romanzo sono rimasta affascinata dalla figura di Lucan che, come scoprirete anche voi, è però un personaggio che suscita emozioni contrastanti; vorreste amarlo e al tempo stesso odiarlo perché è il suo essere ambiguo e calcolatore e suscita, secondo me, in noi lettori le stesse sensazioni che scatena in Jaelle, tanto è vero che per quanto mi riguarda in alcuni momenti mi sembrava di essere li insieme a loro vivendo io stessa tutto ciò che loro hanno affrontato.
Non vedo l’ora di avere la possibilità di leggere il secondo volume.
A presto mie care disaster.



Commenti

Post più popolari