Le recensioni di Francesca: Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen


Lo sapete, il mese scorso abbiamo messo un annuncio per trovare nuovi recensori da inserire nel blog. Tra le tante persone che si sono candidate, un giorno è arrivata Francesca. Ve l'abbiamo già presentata ma oggi vogliamo condividere con voi la recensione prova che ha mandato come presentazione. Ha scelto un classico, uno di quei libri che tutti devono aver letto almeno una volta, vuoi per scuola o per piacere personale: Orgoglio e pregiudizio. 


Titolo: Orgoglio e pregiudizio

Autore: Jane Austen

Editore: Giunti Editore

Collana: Y Classici


Sinossi

Romanzi classici da leggere durante l'adolescenza, proposti in una nuova veste grafica. Elizabeth Bennet è carina, brillante, una perfetta ragazza da marito. Ma, a differenza delle sorelle e in barba ai consigli della madre, non smania per darsi in sposa al primo pretendente. Ha un sogno: vuole innamorarsi e una vera eresia per i suoi tempi - sposare l'uomo che ama. Non sembra cosa facile, ma quando si presenta alla porta di casa Bennet un nuovo interessante vicino, il giovane Mr Darcy, il più appare fatto. Lui è bello, intelligente, pieno di fascino, eppure le cose tra i due non riescono a ingranare e tra fraintendimenti, pettegolezzi, reciproche incomprensioni sembra proprio che Lizzy e Darcy non vogliano rassegnarsi ad ammettere quello che i loro cuori hanno già perfettamente capito.

Recensione

È una verità universalmente riconosciuta che ogni recensione per Orgoglio e Pregiudizio debba iniziare così e questa non vuole essere da meno.
Tuttavia sarebbe sbagliato reputare quest’opera come frivola o ‘rosa' perché è, al contrario, un romanzo dove prevale l’arguzia e le schermaglie amorose sono il mero pretesto per mettere in luce tale prerogativa. 

Di Lizzy e Darcy sappiamo molto. Lei è brillante, intelligente e non ‘bella' come tutte le eroine dei romanzi. Lui al contrario è avvenente ma il suo temperamento poco incline alla simpatia (insomma è un un’arrogante pallone gonfiato) non fa di lui l’anima delle feste.
I due non si piacciono, non si stimano e nulla fanno per nasconderlo ma è sbagliando che le nostre riserve cadono e cambiamo idea su persone fatti serie TV e amori.
I personaggi di contorno rientrano nei canoni del romanzo Regency: mamme e vicine pettegole, padre un po’ strampalato, sorelle alle prese con nastri cappellini e ufficiali in giubba rossa con cui civettare senza ritegno.
Naturalmente non possono mancare i personaggi ‘fastidio' e quelli messi lì per dare la svolta all’intera struttura narrativa. 

Il romanzo di Jane Austen funziona in ogni punto, perfino nelle lunghe lettere che i personaggi si scambiano. 
Può un capolavoro migliorare? Forse sì se l’autrice si fosse dilungata meno sui bucolici paesaggi inglesi. Ma forse la mia è solo invidia perché a casa mia di bucolico c’è solo l’erba gatta delle mie pallette di pelo.
In conclusione Orgoglio e Pregiudizio è un classico che tutti noi (anche i maschietti) dovremmo leggere almeno una volta nella vita. Sapremo così, rispondere brillantemente durante le noiose conversazioni tra colleghi; sogneremo su un amore che non sempre è a prima vista e, mal che vada, a guarnire di nastri un cappellino. Sia mai che un Darcy arrivi anche per noi.


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