Le recensioni di LunaStorta: "La Duchessa" di Danielle Steel


Questa settimana vi presenteremo nuove ragazze, la nostra famiglia si è allargata. Oggi è il turno di presentarvi Sharon, la nostra LunaStorta! Come recensione di presentazione, ha scelto di parlarci di uno storico un po' datato, ma che l'ha conquistata... dopo tutto si tratta de "La duchessa" di Danielle Steel, pubblicato da Sperling & Kupfer.


Titolo: La Duchessa

Autore: Danielle Steel

Edizione: Sperling & Kupfer

Prezzo: 9.99€ eBook

Genere: romanzo rosa, fiction storica

Data di pubblicazione: 17 aprile 2018



Sinossi

L'incomparabile Danielle Steel ci porta in un viaggio indietro nel tempo, tra l'Inghilterra, Parigi e New York, e ci racconta un'incredibile storia di sopravvivenza e liberazione.

Inghilterra, XIX secolo. Angélique Latham, orfana di madre, cresce nel magnifico castello inglese di Belgrave, circondata dall'amore del padre Phillip, il Duca di Westerfield, e in compagnia dei due fratellastri. Intelligente, ben istruita e bellissima, a diciotto anni aiuta il genitore a gestire gli affari di famiglia. Ma una grave malattia sorprende Phillip, il quale, sapendo che la legge estromette Angélique dall'eredità, poco prima di morire consegna alla figlia, in gran segreto, un'ingente somma di denaro, allo scopo di proteggerla anche dalle angherie dei fratellastri. La ragazza infatti, poco dopo i funerali, viene cacciata di casa dagli eredi maschi. Ma quando si cade bisogna sapersi rialzare: per questo Angélique parte alla volta di Parigi e ricomincia da capo. E il destino, si sa, aiuta chi osa: camminando per le strade della capitale, Angélique si imbatte in una giovane prostituta in fuga da un uomo violento. Dopo averle prestato soccorso, un'idea la folgora: con il contributo lasciatole dal padre, aprirà un'elegante casa di piacere. Nasce così Le Boudoir, il luogo prediletto da uomini d'affari, politici e aristocratici, un rifugio sicuro per i più peccaminosi segreti, dove i desideri carnali vengono esauditi da splendide donne protette dalla Duchessa Angélique.
Ma questa nuova vita, sempre sull'orlo dello scandalo, è davvero il riscatto che Angélique cerca?




Recensione

Angélique Latham, una giovane di nobili origini amata dal padre e detestata dal fratello. Cresciuta tra gli agi e le attenzioni del genitore, quando quest’ultimo manca si vede costretta alla porta dal fratello, senza alcun tipo di aiuto per cavarsela se non un lavoro come badante in una casa a lei sconosciuta.

Dopo un episodio di “quasi” violenza subito nella dimora dei suoi padroni, ella si ritrova ancora una volta messa alla porta. Con i propri risparmi, sotto suggerimento si reca a Parigi per cercar lavoro. Durante il suo soggiorno incontra una giovane prostituta vittima di violenza e venuta a conoscenza del suo passato decide di trovare altre ragazze e di aprire “Le Boudoir”, una casa dei piaceri per uomini altolocati. Qui, intrattenendo i suoi ospiti senza concedersi mai a nessuno, si fa un nome ed una reputazione, diventando così la Duchessa.

La protagonista in questo romanzo da vera prova di sé durante il percorso che intraprende: imparare un lavoro nuovo, cambiare città, avviare un’attività dal nulla! Sono prova a parer mio di grande forza, coraggio e di infinita intelligenza.
Angélique è una donna forte, tenace, una donna che non si lascia abbattere mai di fronte a nessuna situazione, anzi con le sue sole forze ne esce sempre vincente. Io stessa ho cercato di prendere esempio da ciò!

Questo romanzo è per me la vera essenza del Girl Power, dimostra come ogni donna possa affrontare qualsiasi problema nella vita senza bisogno di un uomo accanto. Badate! Questo non vuol dire non dover avere un compagno, bensì continuare a essere indipendenti. L’indipendenza non termina con l’inizio di un amore, e questo libro ce lo insegna.

La Steel riesce a trasmettere molto bene le emozioni di tutti personaggi, senza concentrarsi solo sulla protagonista, come possiamo vedere in questo passo in cui anche la tristezza del personale è tangibile:
"...Belgrave Castle si risvegliò stranamente silenzioso quella mattina, come se la vita e l’anima lo avessero abbandonato. Tutti sapevano che erano ormai iniziati i tempi bui senza l’amato duca e sua figlia. A chiunque chiedesse notizie di Lady Angélique, Hobson e Mrs. White rispondevano con un semplice «è andata via». Tristan Latham, il nuovo Duca di Latham, non proferì parola sull’argomento. Solo la servitù portò il lutto per la perdita del padre e della figlia, una fascia nera intorno al braccio, i cuori pesanti e gli occhi umidi di pianto. La loro amata Lady Angélique se ne era andata ed erano certi che non l’avrebbero rivista mai più..."
Il romanzo non è troppo caricato, anche con tutte le vicende che si susseguono e i colpi di scena la lettura è leggera e fluida. I tempi storici che circondano il racconto sono precisi anche se non dettagliati. Ed il finale?! Molto più che soddisfacente, alla fine di tutto vi farà sentire come quando ci si immerge in una vasca di acqua calda in pieno inverno.

Non è il primo romanzo di Danielle Steel che leggo, e devo dire che in questo, come in altri, è riuscita a trasportarmi nella storia. Non è quel tipo di racconto in cui tutti ci possiamo impersonare, ma la capacità dell’autrice di coinvolgere comunque il lettore è senza dubbio spettacolare.


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