Le Recensioni di Viola: "Jumping Jude" di Lucy Lennox


Ora Viola ci riporta dentro la Made Marian Series di Lucy Lennox: a marzo Triskell Edizioni ha pubblicato, infatti, il terzo capitolo. Scopriamo cosa ne pensa Viola di Jumping Jude


Titolo: Jumping Jude - Edizione italiana

Serie: Made Marian #3

Autrice: Lucy Lennox

Editore: Triskell Edizioni

Collana: Rainbow

Genere: Contemporaneo mm

Prezzo: € 4,99

Data di uscita: 26 marzo 2020


Sinossi

Jude: Raggiungere la vetta della classifica della musica country scatena la pazzia, e nessuno è più folle del mio ex. Purtroppo, le minacce di rivelare la mia omosessualità stanno aumentando. E qui entra in gioco la guardia del corpo dei miei sogni.
Probabilmente sarei infastidito da quella presenza costante, se la sua attenzione per il mio corpo non fosse così… ah… meticolosa. Adesso devo preoccuparmi di non rivelare la verità su di me davanti a milioni di fan se, in pubblico, non riuscissi a tenere le mani a posto.

Derek: Sono un ex-Marine trasformato in una specie di babysitter. Se sarò costretto a sentire Jude cantare un’altra volta la sua mega-hit Bluebell, potrei ucciderlo con le mie stesse mani, e dopo sei anni nelle Forze Speciali, so come utilizzare un’arma. Purtroppo, lo sa anche lui. Ma il suo arsenale include addominali scolpiti e corde vocali micidiali.
Ho affrontato pistole, coltelli, esplosivi, eppure è Jude Marian che potrebbe farmi finire in ginocchio.




Recensione

Siamo arrivati al terzo fratello Marian, Jude. Capelli lunghi e occhi castani, è un cantante country di successo e animale da palcoscenico quando è in concerto ma quando scende le scalette del palco e si chiude nel suo camerino, torna a essere il Jude silenzioso, solitario, introverso, con una fidanzata di facciata – Jude è omosessuale non dichiarato perché non si è mai visto un cantante country gay- e dallo sguardo leggermente triste per chi riesce ad avere l’opportunità di conoscerlo più a fondo. Non è facile esse Jude perché per quanto ami la musica, dal comporre al cantare sul palco e stare con i suoi fan c’è anche il rovescio della medaglia quando qualche sfegatato supera il limite e si fa insistente. Già affiancato da una guardia del corpo a causa di un incidente, sceglie e pretende di avere il meglio per la sua difesa personale ed è così che entra in scena Derek, un armadio d’uomo ed ex militare, sempre vigile, sempre con un occhio - e non solo - a controllare  Jude e chi lo circonda, e soprattutto pronto ad intervenire quando i predetti sfegatati entrano in azione. Anche Derek è omosessuale mai dichiarato e con nessuna intenzione di fare coming out a causa della sua famiglia conservatrice fino nel midollo e leggermente omofoba. 

Vivere ventiquattro ore su ventiquattro con un uomo che ti intriga ma che sai di non poter avere per i vari motivi citati poc'anzi, non è facile soprattutto quando sei una persona che fa fatica a dormire e che tende a girare per casa mezzo nudo e finisci in una situazione di norma imbarazzante ma che vira in un bacio inaspettato e infuocato. 
Confessarsi e scoprire il punto in comune, un ritorno in scena di qualcuno dal passato in modo quasi prepotente e la voglia di avere una valvola di sfogo una volta chiuso tra le mura di casa quando dovresti essere al sicuro dal mondo esterno. 
Avvicinarsi ogni giorno di più, capire che quella valvola di sfogo si sta tramutando in farfalle nello stomaco per entrami e sentire la necessità di uscire allo scoperto solo per uno dei due. 
Come andrà a finire? 

La storia di Jude ripercorre come tempistiche quella del primo volume, su per giù al matrimonio di Simone, e avanzando in parallelo dandoci l’occasione di “rivivere” alcuni punti salienti di Blue e Tristan. L’autrice da spessore ai suoi personaggi sempre così diversi nonostante la serie sia indirizzata alle storie dei fratelli Marian. Le uniche analogie riguardano un evento comune a tutti che rende i protagonisti insicuri e poco fiduciosi con il prossimo.

Ogni incontro con la famiglia Marian vi strapperà un sorriso e come giusto che sia ci lancia già verso il prossimo fratello e al suo probabile sondaggio/metodo di abbordaggio. 

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