Review Party: "Legati dall’odio" di Cora Reilly
Il grande giorno è arrivato... dopo averci dato un po' il tormento, finalmente Vanessa può parlarvi di Gianna e Matteo. Scopriamo cosa ne pensa del libro di Cora Reilly, pubblicato ieri da Hope Edizioni.
Titolo: Legati dall’odio
Autore: Cora Reilly
Serie: Mafia Chronicles #3
Genere: Mafia Romance
Data di uscita: 7 aprile
Sinossi
Quando Gianna vede sua sorella Aria sposare Luca Vitiello, il Capo della Famiglia di New York, un uomo che conosce a malapena, promette a se stessa che non subirà mai lo stesso destino.
Al matrimonio del fratello Luca, Matteo Vitiello rivede Gianna e decide che lei dovrà essere sua.
Quando le nozze vengono combinate, a Gianna non resta che accettare la volontà degli Uomini d’Onore. Lei, però, non ha intenzione di piegarsi alle leggi del mondo della Mafia e sposare qualcuno che non ama, quindi, qualche mese prima dal matrimonio, scappa, eludendo la sorveglianza della sua guardia del corpo.
Giunta in Europa è pronta a cominciare una nuova vita, ma non ha fatto i conti con la determinazione di Matteo che vuole ritrovarla a ogni costo.
E quando Matteo riuscirà nel suo intento, nulla gli impedirà di usare ogni arma in suo possesso per piegare Gianna alla sua volontà e dimostrarle che lei è sua.
Recensione
Scrivere la recensione di “Legati dall’odio” mi ha messo in crisi. Chi ha letto le mie recensioni sa quanto io abbia amato Luca Vitiello e Dante Cavallaro, i protagonisti dei primi due capitoli di questa serie, ma Matteo Vitiello è colui che mi ha colpito e messo al tappeto. Avevo in mente la recensione perfetta o quasi, le parole mi vorticavano in testa fin dalle prime battute del libro ma appena seduta davanti al pc il vuoto più totale.
Eppure ne avrei di cose da dire sul terzo volume della Mafia Chronicles. Un titolo che si aspettava con ardore da mesi, un libro che abbiamo richiesto a gran voce, una storia per cui abbiamo stremato lo staff della Hope Edizioni con le mille domande su quando arrivavano Gianna e Matteo. Mi sono ritrovata ad aggiornare il kindle ogni due minuti (in realtà erano secondi ma non lo dite a nessuno!) appena ci hanno comunicato l’invio delle copie ARC. L’ho divorato in poche ore (anche mentre ero a lavoro ma shh) e riletto da capo appena finito perché non volevo staccarmi da loro eppure sono qui, senza parole, con il blocco da recensore.
Lasciate che ve lo dica, “Legati dall’odio” è un libro da apprezzare parola dopo parola, gesto dopo gesto, sguardo dopo sguardo. Ogni parola che scriverò non renderà mai abbastanza giustizia a Gianna e Matteo, sono due personaggi che dovrete apprezzare e amare da soli, ma proverò a darvi un incentivo.
"Lo odiai per la gentilezza che mi riservò. Lo odiai perché non si stava comportando come uno stronzo e lo odiai perché odiarlo non era così semplice come avevo pensato."Matteo Vitiello è il secondo in comando della Famiglia mafiosa più potente di New York. Suo fratello Luca è il Capo dei Capi, colui che comanda tutto. Esperto combattente con i coltelli, Matteo è il consigliere del fratello, il suo braccio destro. Un uomo affascinante, sopra le righe. Un uomo che ottiene sempre ciò che vuole. Un cacciatore che quando punta gli occhi sulla preda designata non c’è più scampo. Lo sa bene Gianna Scuderi dato che gli occhi di Matteo puntano proprio lei.
Gianna nonostante sia cresciuta in una famiglia mafiosa è la ragazza a cui quello stile di vita sta più stretto. Non è nella sua indole sottostare alle regole che la famiglia impone. Sposare qualcuno solo perché è proprio dovere, non avere opinioni personali, non fa parte di lei. È una ragazza ribelle, trasgressiva, una che non sa quando tenere la bocca chiusa. Un diavolo peperino che brama solo la propria libertà.
Fu in quel momento che feci a me stessa una promessa che ero determinata a mantenere: non mi sarei mai ritrovata in un matrimonio senza amore. Non m’interessava che fosse il mio dovere o che l’onore lo richiedesse; niente al mondo mi avrebbe spinto a sposarmi, se non l’amore.Gianna e Matteo fanno scintille sin dal loro primo incontro. Matteo ama il modo in cui Gianna osa sfidarlo, la resistenza che oppone contro la forte alchimia che vibra nell’aria quando sono nella stessa stanza.
Dal canto suo Gianna non riesce ad ammettere che l’attrazione che prova quando sono insieme le suscita sensazioni nuove, sensazioni che odia provare. Lei non vuole far parte di quel mondo. Non vuole legarsi ad una persona malvagia come lui, ad un uomo crudele che non guarda in faccia niente e nessuno, ad un diavolo tentatore che nonostante tutto l’attrae contro la propria volontà.
Una lotta continua tra corpo e mente, tra il desiderio e la paura di sbagliare.
«Non capisci mai quando è il momento di chiudere la bocca, vero?» «Nemmeno tu» replicai, prima di sussultare per una fitta di dolore al labbro. «Vero» ammise con tono strano. Prima che avessi il tempo di reagire, mi afferrò per i fianchi, mi fece voltare e mi sollevò sul lavandino. «Ecco perché siamo perfetti l’uno per l’altra.»Miei cari disastri Gianna e Matteo vi conquisteranno anima e corpo! Non avrei mai pensato che qualcuno potesse superare Luca Vitiello e per buona parte del libro è stato un testa a testa tra lui e suo fratello, ma la storia di Matteo e Gianna ha quella marcia in più che ha dato gas alla macchina e fatto tagliare il traguardo per primi! “Legati dall’odio” ha sbaragliato gli avversari ed è salito sul gradino più alto del podio!
Una storia di odio amore, una relazione basata sulla passione fisica per celare i sentimenti che maturano contro la propria volontà, la mente che vuole controllare il corpo ma che non aveva fatto i conti con il cuore.
Consiglio “Legati dall’odio”? Assolutamente sì! Questa storia ha tutto quello che secondo me dovrebbe avere! Però vi avviso: Gianna e Matteo creano dipendenza!
Sapevo già che non sarebbe stato così. La desideravo ancora, anche più di prima.
Ero completamente fottuto.
E io con te mio caro Matteo!!
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