Le recensioni di Cecilia: Sei qui per questo di Silvia Pino
Sei qui per questo di Silvia Pino è la lettura che ha scelto nei giorni scorsi Cecilia. Ecco cosa ne pensa di questo romanzeo edito Bruno Editore.
Titolo: Sei qui per questo
Autore: Silvia Pino
Edizione: Bruno Editore
Prezzo: 9,99€
Genere: Romanzo di autoaiuto
Data di pubblicazione: 5 Marzo 2020
Sinossi
La storia comincia con l’incontro di Lisa, la protagonista e il suo psicologo. Anche se, in realtà, la storia inizia molto prima. Lisa è una giovane donna di vent’anni che, a seguito del primo attacco di panico, si rende conto che qualcosa dentro di sè stava accadendo. Qualcosa di molto più profondo rispetto ai sintomi che riusciva a percepire. Nella sua paura c’era un messaggio importante, solo che, come spesso accade, non riusciva a capire quale fosse.
Lisa arriva ad un certo punto della sua vita non riuscendo più a vedere una via d’uscita. I giorni si ripetono tutti uguali in quella zona di comfort che Lisa non tollerava più. Era stanca di sopravvivere, stanca davvero. Per anni non aveva fatto altro che dare la colpa a suo padre, quell’uomo che per lei non c’è mai stato. E che, quando era presente, non ha fatto altro che crearle dei forti traumi. Vivere a denti stretti, ecco cosa ha fatto Lisa fino al suo incontro con il suo psicologo. Un rapporto tortuoso il loro, essendo lui una persona molto rigida e fredda (almeno in apparenza).
Quest’uomo accompagnerà Lisa in tutto il suo percorso di crescita personale, aiutandola a mettere un punto a tutto ciò che si era messo tra lei e la sua felicità. Ma questa non è solo la storia di Lisa: è la storia di tutti coloro che, in un momento della propria vita, si sono sentiti persi e non compresi. È la storia di tutti quei ragazzi “senza” padre che, giorno dopo giorno, lottano per farcela con la mancanza di quella figura di sostegno così importante. È la storia di chi sa cosa vuol dire vivere con un’ombra accanto, quella dell’ansia. Un’ombra che non ti fa respirare, che ti fa vivere con la paura costante che stia per arrivare un nuovo attacco di panico e che, purtroppo, non si fa mai attendere.
ALL'INTERNO DI QUESTO LIBRO SCOPRIRAI:
• Per quale motivo l’ansia non è il problema, ma la sua conseguenza.
• Attacchi di panico: cosa sono, come ci si sente e cosa vuol dire sentirsi in gabbia e senza forze.
• Quali sono le conseguenze fisiche, psicologiche e mentali derivanti dalla mancanza di un padre.
• L’importanza di saper distinguere il bene dal male.
• Come trovare il buono che è dentro di noi.
• Perché la forza di volontà è l’unica cosa che conta per uscire da situazioni difficili.
• La teoria della seconda freccia: cos’è e in cosa consiste.
• In che modo la speranza permette di tornare a vivere.
• L’unico modo per riuscire davvero a perdonare.
Recensione
Nel libro Sei qui per questo affrontiamo temi difficili, come attacchi di panico, ansia, difficoltà ad uscire e indecisioni sul futuro. Nel libro accompagneremo la protagonista alle sedute col suo psicoterapeuta. E affronteremo, insieme a lei, salti nel passato riguardanti il rapporto burrascoso col padre.
Lisa è una ragazza che soffre, appunto, di attacchi di panico e sintomi correlati. È una ventenne che ha paura del mondo. Paura di fallire. Paura di uscire sola. Paura di cadere.
È una ragazza stanca di sopravvivere, una ragazza che vorrebbe ritrovare il sorriso e liberarsi dai muri in cui si è rinchiusa, circondata, comunque, da due amici che la sostengono e dalla madre, Marina, che farebbe di tutto per vederla star bene.
Giorgio, lo psicologo, non è un terapeuta qualunque, bensì una persona fidata della madre, di cui Lisa ha sentito spesso parlare. Questo la spaventa, perché, dai racconti, non sembra essere una persona facile con cui confidarsi. In più c’è altro che li accomuna, ma lascio a voi questa scoperta.
Il padre, come dice la sinossi stessa, è assente nella vita della protagonista.
Inizialmente, vediamo dai ricordi di Lisa bambina, che lei passa del tempo insieme al padre ma lui non è comunque presente mentalmente.
L’autrice ha uno stile molto gradevole, in effetti è un libro scorrevole e di facile lettura e comprensione. A me personalmente in parte è piaciuto. Mi è piaciuto l’evolversi e il crescere di Lisa insieme e con il supporto di Giorgio. Spesso nel romanzo saltiamo dal presente al passato, senza ben capire l’età di Lisa in quel dato avvenimento e senza, quindi, poter capire a fondo le conseguenze che possa aver avuto sulla ragazza.
Mi è piaciuta meno la parte che riguarda le nozioni di psicologia che spesso sono troppe, per un normale rapporto terapeuta – paziente. Al di là di questo anche il contesto di transfert che si viene a creare fra di loro è facile da capire, sicuramente, ma spesso troppo sottolineato dallo psicologo stesso, quando in realtà lui dovrebbe evitarlo o comunque non assecondarlo. Questi sono dettagli non futili, che tuttavia non interferiscono troppo con la lettura. Quello che mi è piaciuto meno è che tutto ruota intorno all’assenza del padre. Creando così una protagonista ed una storia in cui è difficile immedesimarsi del tutto, per chi non ha perso questa figura di riferimento.
Soprattutto mi sembra un po’ pretenzioso voler spiegare queste nozioni di psicologia, come se fosse un manuale, in un unico libro; dalla sinossi stessa si evidenzia già quello che troveremo, lo percepisco come voler dare subito la morale del romanzo senza permettere al lettore di arrivarci da sé.
In conclusione però direi che è un bel libro da leggere, per chi, almeno una volta nella vita ha sofferto d’ansia e, soprattutto, vuole conoscere un po’ meglio come funzionano queste emozioni che spesso ci attanagliano, sono presenti infatti tematiche affrontate con molta semplicità, che aiutano a capire quanto sia importante farsi aiutare.
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