Le anteprime di Viola: Consegna notturna di Marshall Thornton
Recensione in anteprima per "Consegna notturna" di Marshall Thornton, edito Triskell Edizioni. La nostra Viola si è cimentata nel Mystery e ne è rimasta affascinata.
Serie: Pinx Video Mystery #1
Autore: Marshall Thornton
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 4 Giugno
Genere: Mystery
Prezzo: Ebook € 3.99 - cartaceo € 12.00
Sinossi
È il 1992 e Los Angeles brucia. Noah Valentine, il proprietario del videonoleggio Pinx Video a Silver Lake, nota che gli incendi hanno danneggiato in modo grave il negozio di apparecchi fotografici del suo vicino, Guy Peterson.
Dopo la fine della rivolta di Los Angeles, Noah decide di fermarsi a casa di Guy per ritirare delle videocassette che l’altro non ha ancora restituito, ma trova la famiglia dell’uomo che si sta spartendo i suoi averi. Guy è davvero morto nell’incendio del negozio? Noah e i suoi vicini del piano di sotto sospettano che a Guy Peterson possa essere successo qualcos’altro. Qualcosa di veramente sinistro.
Nel 2018 il romanzo ha vinto il Lambda Award nella categoria Gay Mystery.
Recensione
Siamo a Los Angeles, nella zona di Silver Lake, in compagnia di Noah Valentine, proprietario del Pinx Video, un videonoleggio dove puoi trovare tutte le ultime uscite in videocassetta e per i curiosi o appassionati anche tutti i film porno che si preferisce. Corre l’anno 1992 e siamo nella settimana che ha preso il nome “la Rivolta di Los Angeles”, una settimana di sommosse iniziata dopo che quattro poliziotti sono stati assolti nonostante dei video li hanno ripresi mentre picchiavano un uomo di colore. In alcuni quartieri della città i negozi sono così presi d’assalto, svuotati e danneggiati, alla peggio anche bruciati. Ci sono stati migliaia di feriti sia tra civili che tra le forze dell’ordine e purtroppo si sono registrati anche parecchi decessi. Con questa premessa vi presento il protagonista principale di Consegna Notturna.
Noah è un uomo sui trentanni, ha un fisico asciutto - non dico mingherlino ma quasi -, la sua caratteristica principale è l’avere una chioma di capelli scura e indomita ed è curioso come una scimmia, e quest’ultimo dettaglio ci accompagna insieme a lui per tutta la lettura.
Noah ha perso il suo compagno da un paio di anni ma ogni volta che quest’ultimo viene menzionato preferisce non approfondire il discorso, nemmeno con la madre che spesso lo chiama al telefono fisso – vi ricordo che siamo nel 1992 - per avere sue notizie e lo richiama per non essersi fatto sentire. Il lavoro al videonoleggio prosegue bene e se non avesse assunto Mickey sarebbe forse un pelo meno organizzato ma comunque sia, il lavoro lo tiene impegnato più del necessario così da avere poco tempo per commiserare se stesso. Abita in un piccolo appartamento dove c’è l’essenziale, ha una coppia di amici gay che abita al piano inferiore che lo invitano sempre a cena o per un aperitivo e con loro il senso di solitudine diminuisce perché sarebbero in grado di tirar su il morale anche a un depresso cronico.
Noah segue la cronaca con qualche preoccupazione per la sua attività e nel seguire i notiziari scopre che il negozio di Guy Peterson è stato dato alle fiamme con l’amico al suo interno. Magari definire Guy amico è un pelo troppo ma Noah ha seguito un suo corso di fotografia ed è anche andato a un appuntamento con lui quindi perché non andare a dare un’occhiata al negozio andato a fuoco e perché non allungare il giro e provare a passare a casa di Guy per riprendersi dei film che la vittima aveva noleggiato al Pinx con la speranza che qualcuno dei famigliari sia presente. Ma quando arriva a casa Peterson tutto si aspetta tranne che vedere la famiglia di Guy tenere ciò che può avere un valore e buttare tutto ciò che ritengono inutile, inclusi dei cartoni pieni di fotografie e sentirsi dire anche che deve pagare per riavere le videocassette. Noah se ne va con una strana sensazione addosso per il comportamento dei Peterson, con le sue videocassette e recupera un paio di cartoni di fotografie dalla pila accatastata vicino ai cassonetti. Il suo andare a recuperare i film lo portano anche sotto la lente della LAPD e quasi senza volerlo si ritrova a trovare qualcosa che non quadra con ciò che è successo nel negozio di Guy. Non può esser sicuro di potersi fidare della polizia, e una visita notturna lo porta a voler approfondire il già gran interesse per tutta la storia. Segue indizi con l’appoggio del duo dei vicini di casa, ficcanasa dove non deve fino ad attirare troppo l’attenzione.
Consegna notturna ci fa fare un salto nel tempo con un argomento che ancora oggi ritroviamo nei telegiornali, ultimo caso proprio qualche giorno fa.
Il ritmo sembra lento ma è la presenza dei molti dettagli a renderlo tale tanto da portare l’attenzione del lettore unicamente verso la parte mystery e cercare di capire se c’è un colpevole, se ce n’è più di uno e le motivazioni del reato o presunto tale, e tralasciare o mettere in secondo piano altri piccoli dettagli che riguardano il nostro protagonista. Le emozioni di Noah diventano le nostre, i vicini di casa sono quelli che anche nella vita reale vorremmo ma che solo nei libri trovi; sono gentili, educati e sempre pronti a dare una mano anche quando la faccenda da legale passa all’illegale. Sono amici che vogliono il tuo bene, un pelo insistenti nel voler far accasare di nuovo Noah, assolutamente ironici perché solo loro due possono finire col rinominare Mr Croccantino il pover uomo bruciato nel negozio.
Consegna notturna è stata una piacevole scoperta, un viaggio in un tempo in cui ero solo una bambina che mostra come l’uomo non riesce ad accettare gli altri nel loro essere se stessi ma diversi gli uni dagli altri. Siamo forniti di libero arbitrio ma siamo veramente pessimi nell’usarlo.
Come primo volume di serie ha totalmente catturato la mia attenzione, devo ammettere che quanto a curiosità io e Noah siamo messi quasi uguali e sono più che convinta che anche i prossimi misteri del Pinx Video saranno un ottimo allenamento a scoprire il o i colpevoli se ci scappa la vittima o qualsiasi altra scoperta ci sarà da fare e chissà che il detective O’shea non riesca a tenere lontano Noah dal ficcanasare e avvicinarsi in altro modo.
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