Le recensioni di Francesca: Il dipinto di Gloria Pigino Verdi
Recensione per "Il dipinto" di Gloria Pigino Verdi, edito More Stories a cura nella nostra Francesca.
Titolo: Il dipinto
Autore: Gloria Pigino Verdi
Edizione: More stories
Prezzo:ebook €2.99
Genere: narrativa, fiction rosa,storico
Data di pubblicazione: 2017
Sinossi
A poche settimane dalle nozze, la futura suocera dona a Eleonora il corredo di famiglia, contenuto in un vecchio baule. Al suo interno, la ragazza trova uno scrigno in cui sono custodite alcune lettere ingiallite, risalenti al Secondo Dopoguerra, e la foto di una neonata. Il destinatario della missiva è Ascanio, bisnonno di Alessandro, suo futuro marito. Ma chi è la misteriosa Bel che ha firmato quelle lettere cariche d’amore? E chi è la bimba ritratta nella foto? C’è un solo nome, Adelle, sul retro della fotografia, e una data, 1947.Eleonora e Alessandro iniziano le loro ricerche, che li condurranno in Irlanda. Qui, in un antico maniero avvolto da un’aura suggestiva, verrà loro svelato il mistero che ruota intorno alle lettere e a un misterioso dipinto che pare nessuno abbia mai visto.È davvero esistito o è frutto dell’immaginazione popolare? E se esiste, dove si trova?Un romanzo evocativo e sensuale, in cui presente e passato si intrecciano e si fondono.
Recensione
A poche settimane dalle nozze Eleonora riceve dalla futura suocera Francesca il corredo di famiglia. Tra pregiate lenzuola e trine ricamate che profumano di lavanda, rinviene un cofanetto. All’interno, lettere tenute insieme da un nastrino.
E qui chi mi conosce sa che io sono in estasi perché queste storie di famiglia con lettere e segreti dal passato sono il mio elemento.
Le lettere ci portano nell’immediato dopoguerra, trasportandoci nei profumati vigneti del Piemonte.
È la culla del travolgente amore tra Ascanio, pittore per passione ma vignaiolo di professione, e Annabelle, italoirlandese di buona famiglia e struggente bellezza.
A questo punto devo confessare di aver fatto fatica a continuare la lettura. Amo le storie d’amore, anche quelle tragiche o senza lieto fine, ma se sconfiniamo nel romanzo Harmony - non me ne vogliate, de gustibus ecc.ecc. -, comincio ad avere il prurito.
L’autrice descrive l’amore tra i due con una cascata di chiari di luna, boschi sussurranti, cieli trapunti di stelle, brividi intensi e sguardi sfuggenti.
Ho dovuto accantonare la lettura per un paio di giorni per consentire al mio tasso glicemico di stabilizzarsi su livelli accettabili.
Però, ho continuato la lettura perché la storia merita veramente di essere letta e ne sono contenta perché si sale di livello, specie dopo aver compreso che forse, tutto questo sole-cuore-amore è voluto. Mi spiego meglio: poiché entrambi i protagonisti sono innamorati per la prima volta nella vita tutto è amplificato ed esasperato.
In fondo chi non ricorda ancora, con tenerezza o disgusto a seconda dei casi, l’amore dei diciotto anni?
Per chi ama le storie d’amore, Il Dipinto, è davvero un libro consigliato.
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