Sneak peek "Collisione" di Monica Brizzi
In occasione dell'uscita di "Collisione" di Monica Brizzi, la Genesis Publishing ci vuole stuzzicare con uno sneak peek. Che ne dite di leggere insieme l'incipit?!
Autore: Monica Brizzi
Genere: romance distopico
Editore: Genesis Publishing
Uscita: 26 giugno 2020
Prezzo: € 3,99
Sinossi
Il dolore si era trasformato in collera e rivalsa. La mia mente urlava una sola cosa: vendetta.
Vendetta. Vendetta. E lo sputai, come un drago con il fuoco.
Sputai ciò che desideravo e che bramavo con una nuova forza.
«Se siete stati voi... beh, sto venendo a prendervi.»
Maxilimilian Davis Hall e Niristilia Nerol della famiglia Neraides sono due leggende, tuttavia i popoli preferiscono acclamarli come Max, colonnello e capo dei ribelli terrestri, e Niris, principessa e futura regina di Mirika. E nessuno sa cosa il futuro ha in serbo per loro.
Il pianeta rosa ha bisogno di una guida, quello blu di risposte. Perché le domande si affollano intorno a H e Mirikantes e le spiegazioni sembrano sempre più confuse e oscure.
Nuove città, scoperte sconcertanti, perdite e addii. Tra una rivelazione e l’altra, Max e Niris dovranno cercare di tenere insieme i pezzi dell’universo e di loro stessi. Perché tutto sta per cambiare. E questa volta, sarà per sempre.
La serie è composta da:
La Terra - La Principessa dei Mondi #1
Mirika - La Principessa dei Mondi #2
Collisione - La Principessa dei Mondi #3
Incipit
Fuliggine, cenere. Me le sento sulle dita, sulla lingua.
Nuvole e polvere. Il mondo è tetro, una nube informe, un globo frammentato e oscuro. Oceani, terre. Pinete e neve. Vita e dolore.
Sangue, sangue, sangue. Ce l’ho addosso, sul viso, tra i capelli, nel petto. Non so dove finisce il mio e inizia il suo. Ne sono strafatto.
Lo vedo, cosa succede fuori, ma non lo registro. Mi scivola addosso, come acqua sulla pelle.
Sono troppo impegnato a rompermi.
Un pezzo per volta. Parti di me, giunture, contorni, cellule, organi.
Rotto.
Un pezzo che si stacca ogni volta che la guardo.
«Funzionerà?» domando.
Non può essere la mia voce, questa. È sottile, appena percettibile. È nulla e vuoto.
«Funzionerà» mi ripete un’eco dentro la testa, un rollio confuso, un brusio illecito. Nella perdita totale, nella ricerca, nel voler mantenere la calma, le mie parole si replicano all’infinito.
Fuori, tutto tace.
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