Le recensioni di Viola: "Prospettive ingannevoli" di F.E. Feeley Jr.


Viola Cuore Triskell ci parla ora di "Prospettive ingannevoli" di F.E.Feeley Jr, uscito a fine agosto.


Titolo: Prospettive ingannevoli

Serie: Memorie delle ombre umane #2

Autore: F. E. Feeley Jr.

Prezzo Ebook: 3,99

Genere: Horror

Data di pubblicazione: 29 agosto


Sinossi

La nuova casa di Frederick Street a Clay Center, Kansas, doveva essere il perfetto nido d’amore per lo scrittore Jonathan David e suo marito, il dottor Eddie Dorman, psicologo clinico. Jonathan ha appena pubblicato il suo primo bestseller e spera di riuscire finalmente a lasciarsi alle spalle il suo passato traumatico e trovare un po’ della tanto desiderata tranquillità. Eddie ha appena accettato un lavoro al dipartimento di psicologia della Kansas State University, e insieme vogliono ricominciare da zero.
Ma non appena arrivati, l’incubo ha inizio. Rumori, voci e apparizioni misteriose rendono la vita di Jonathan un inferno. La casa inizia a essere minacciosa e a mostrare i suoi segreti più oscuri, riportando a galla il peggio del suo passato. All’inizio, Eddie non riesce a percepire gli eventi spettrali e teme per la salute mentale del compagno. Quando ne viene colpito anche lui, non sa bene cosa fare, ma rifiuta di darsi per vinto.
Insieme, cercheranno un modo per contrastare le forze maligne che provano a dividerli. Il mondo può essere un luogo spaventoso, ma il confronto con le proprie paure sarà addirittura terrificante per Jonathan ed Eddie.   

Recensione

Jonathan ed Eddie si conoscono al college e da allora sono inseparabili, un amore intenso sfociato da poco col matrimonio, un legame solido nonostante abbia subito alcuni scossoni nel corso degli anni. Jonathan è appena diventato un autore di successo e sta per raggiungere il marito nella loro nuova casa in Kansas dopo che Eddie è stato assunto come docente al dipartimento di psicologia alla Kansas State University. Il viaggio in auto è lungo e stancante nonostante Jonathan abbia come compagna di viaggio la sua adorata musica ma quando è da solo gli tornano alla mente i ricordi del passato, la paura provata da bambino e quella stessa paura che il passato torni a tormentarlo spesso portano Jonathan a estraniarsi dal mondo esterno e richiudersi in se stesso; l’unico in grado di capire questi suoi momenti è proprio Eddie che con prontezza di spirito lo aiuta a tornare in sé e a lasciare i cattivi pensieri “nello specchietto revisore” come usano parlarne tra loro.

La casa nuova è grande con un grande giardino ma è tutta da risistemare, sia fuori che dentro e i due protagonisti si rimboccano le maniche e cominciano di buona lena a darle un tocco personale. Ma fin da subito qualcosa attira l’attenzione dei due, una piccolezza che sembra strana ma che probabilmente può aver fatto uno dei due in assenza dell’altro, finché entrambi percepiscono dei passi al piano superiore senza trovar nessuno una volta saliti di corsa e armati di mazze da baseball. È Jonathan a sentire più di Eddie, è Jonathan che spesso resta a casa da solo quando succede qualcosa che al rientro di Eddie non sa dare spiegazione, è Jonathan a fare incubi e che si sveglia nel pieno della notte non sapendo poi come essere arrivato in una stanza diversa dalla camera da letto. 

Qualche chiarezza la darà la loro vicina di casa, ma tutto ruota intorno a Jonathan e alla sua sintonia con chi ha vissuto prima di lui in quella casa. Solo lui con il supporto di Eddie può riuscire a “aiutare” e liberare chi ha un conto lasciato in sospeso con la paura.

L’autore ci mostra una normale coppia che vive il proprio amore dando supporto, aiutandosi a vicenda e che per quell'unione vale combattere uno di fianco all'altro anche quando la fiducia reciproca vacilla, Eddie è il punto fermo della coppia, è il faro di Jonathan quando la tempesta si abbatte su di lui. Il loro legame, la voglia di superare le proprie paure sono la chiave per portare a termine questa lettura che nonostante tutto provoca la pelle d’oca alle manifestazioni che si presentano nella casa. Un secondo volume in cui appare per poco anche una vecchia conoscenza e che ci presenta il mondo dello studio del paranormale e degli strumenti utilizzati a scovare presenze indesiderate. Un secondo volume che con molta probabilità ci porterà a incontrare ancora Jonathan ed Eddie. Vi assicuro che una volta terminata la lettura non guarderete più alla stessa maniera specchi e specchietti retrovisori.



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