Review Party: "Accettare il fuoco" di Felice Stevens
Esce oggi il terzo capitolo della serie scritta da Felice Stevens, edita Triskell Edizioni. Viola ce ne parla subito... sarà rimasta contenta? scopriamolo!
Titolo: Accettare il fuoco
Serie: All’inferno e ritorno #3
Autrice: Felice Stevens
Casa editrice: Triskell Edizioni
Genere: MM Contemporaneo
Data di pubblicazione: 22 agosto
Prezzo: 4,99
Sinossi
Brandon Gilbert ha passato anni a nascondersi, ma finalmente è riuscito a realizzare il suo sogno di diventare insegnante di scuola. Quando gli viene offerta l’occasione di aiutare bambini vittime di abusi, non può dire di no. Per non parlare dell’incontro con il dottor Tash Weber, lo psichiatra che li ha in cura: un uomo maturo, dall’aria triste ma sexy, che accende in Brandon una scintilla mai provata prima.
Anche se sono passati cinque anni dalla morte del suo compagno, il dottor Sebastian “Tash” Weber non nutre alcun interesse per le relazioni amorose. Ma il giovane ed enigmatico Brandon gli risveglia il cuore e il desiderio. Nonostante i tentativi di tenerlo a distanza, Brandon riaccende in lui quella passione per la vita che credeva persa per sempre.
Né Brandon né Tash avevano progettato di innamorarsi, ma nemmeno la disapprovazione dei familiari o i rispettivi dubbi possono impedirgli di accettare il fuoco che divampa tra loro. E quando Brandon torna a casa per affrontare un futuro che non avrebbe mai creduto possibile, lui e Tash scoprono che l’unica cosa per cui valga la pena lottare è sempre stata con loro.
Recensione
Eccoci al capitolo finale di questa serie con protagonisti Brandon “Randy” Gilbert e il Dottor Tash.
Sebastian “Tash” Weber mi aveva incuriosita già nel precedente volume per la sua scelta di solitudine e la tristezza che tende a celare ma che agli occhi della sorella e degli amici più stretti è ben visibile. Dopo un lutto riuscire a pensare di tornare ad amare sembra una chimera e lo psichiatra non sembra neppure intenzionato a cercare qualcuno in grado da smuoverlo dal suo “letargo sentimentale”. Qualche avventura gli è sicuramente capitato di andarla a cercare, ma pensare di trovare altro è fuori discussione. Tash ha trentanove anni ed è convinto che ormai per lui sia tardi, è più facile distrarsi con il lavoro. Ed è per questo che è ben contento di prendere parte ai progetti di Drew e di Jordan.
- ricordate che per il bell’ortopedico Tash si era preso una bella cotta? Sì? Tenetelo a mente –
Randy Gilbert ha venticinque anni, da sette è a NYC ed è un insegnante in una delle scuole medie della città. Sette anni prima è scappato dalla Pennsylvania, è scappato dalla crudeltà di un uomo che ha rovinato l’infanzia a lui e ai suoi fratelli adottivi. Approda a NYC per cercare Luke, il fratello maggiore che sempre lo ha supportato e difeso nei momenti difficili, ma che non è mai riuscito a rintracciare. Randy non si fida delle persone, chi gli ha detto di volergli bene è sparito da un giorno all’altro, chi avrebbe dovuto volere il suo bene era incapace di proteggere persino se stessa dalla mano pesante di Munson, il padre affidatario sempre ubriaco e che preferiva alzare le mani, quando andava bene.
Randy è un bravo insegnante, sa capire i ragazzi molto meglio di altri insegnanti più anziani, sa come farsi accettare dagli studenti e creare con loro un rapporto di fiducia e quando Gage, un collega, gli propone di dar supporto ai bambini e ragazzi vittime di ogni sorta di abuso, Brandon accetta di buon grado. Ma alla prima riunione qualcosa va storto e scappare è la via più facile da seguire anche dopo aver conosciuto metà dello staff, tra cui anche Tash. La loro conoscenza è classica ma le sensazioni che entrambi hanno al loro incontro smuovono lo psichiatra a voler capire il motivo della reazione avuta da quel ragazzo che tanto lo ha colpito e cercare di convincerlo che è perfetto per far parte del progetto.
Brandon non può neanche immaginare che accettare di nuovo lo porti a varcare la soglia di un ufficio e trovarsi di fronte a chi ha cercato per anni. Ma passare dalla completa solitudine, sempre all’erta che l’altra parte del suo passato ritorni a cercarlo, e ritrovarsi tra le braccia dei fratelli perduti e voler instaurare un rapporto che vada oltre alla semplice amicizia con Tash fa davvero paura. Confessare il suo passato però lo spaventa molto di più rispetto a perdere gli affetti trovati e ritrovati.
Un viaggio tra dubbi e perplessità per Tash che pensa che Brandon abbia tutta la vita davanti per trovare qualcuno meglio di lui. La necessità di confessarsi di Brandon per non avere più scheletri nell’armadio e per porre rimedio a ciò che ha dovuto fare in passato più cercare di convincere l’uomo che ama che l’età che è scritta sui documenti è solo pura formalità.
Una serie molto ben scritta ma, per quel che mi riguarda, l’intensità maggiore è stata incentrata nei primi due volumi: con questo non voglio sminuire questo terzo capitolo ma non mi ha lasciata il segno come gli altri. Vediamo anche stralci dei precedenti protagonisti e si è resi partecipi del viaggio di redenzione anche di Johnny. Con alti e bassi si è partecipi alla riunione di tre fratelli per scelta e alla creazione di un’unica grande famiglia con a capo Esther.
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