Review party: "Il visconte che mi amava" di Julia Quinn
Secondo capitolo della serie Bridgerton di Julia Quinn, edita Mondadori. Ora Barbara ci parla di Anthony, primogenito ed erede del viscontado.
Titolo: Il visconte che mi amava
Autore: Julia Quinn
Edizione: Mondadori
Prezzo: 6,99
Genere: Romanzi rosa, regency
Data di pubblicazione: 01/09/2020
Sinossi
La Stagione del 1814 sembra essere promettente e ricca di nuovi fidanzamenti. Certo, non per Anthony Bridgerton, erede di un antico viscontado, probabilmente lo scapolo più ambito di Londra, che non ha mai dimostrato alcun interesse per le faccende matrimoniali. E in realtà, perché mai dovrebbe? E il prototipo del libertino, un mascalzone allergico alle etichette dell'alta società e decisamente pericoloso per donne e fanciulle. Questo, quanto meno, è ciò che tutti pensano. In realtà Anthony non solo ha in animo di sposarsi, ma ha anche già scelto la futura moglie, Edwina Sheffield, una debuttante subito soprannominata "lo Splendore". Peccato che la dolce Edwina si rifiuti di accettare proposte senza l'approvazione della sorella maggiore Kate, una donna sicura di sé, o meglio una "zitella ficcanaso" che non ha la minima intenzione di affidare l'angelica sorellina nelle grinfie di un uomo del genere. Se vuole Edwina, Anthony deve prima riuscire a conquistare la fiducia di Kate. L'impresa rivelerà risvolti inaspettati, e indubbiamente piacevoli.
Recensione
Questo secondo libro della serie Bridgerton è dedicato ad Anthony, primogenito ed erede del viscontado, considerato da tutti uno scapolo incallito e un libertino impenitente.
Tutto il ton ritiene che non abbia in mente il matrimonio, ma a dispetto di ogni previsione, invece Anthony è in cerca di una moglie per assicurare un erede alla sua casata. Decide così che la sua futura moglie debba essere piacevole ed attraente ma non debba suscitare il suo amore, poiché pensa che possa così essere tutto più semplice; la sua scelta ricade su Edwina Sheffield, la debuttante più bella dell'anno e che si adatta in pieno alla sue esigenze. Unico ostacolo l'approvazione della sorella maggiore, Kate.
Kate partecipa alla sua prima stagione a vent'anni, avendo atteso per problemi economici, di debuttare insieme alla sorellastra minore Edwina, vera bellezza della famiglia, sulla quale lei e la sua matrigna contano per un matrimonio di valore per poter vivere serenamente. Kate è decisamente consapevole di non poter ambire ad un matrimonio adeguato quindi si prefigge di aiutare la sorella ad ottenere il meglio, ed il meglio per la sua dolce e ingenua sorellina non è di sicuro il libertino visconte Bridgerton, sempre presente nella pagina dei pettegolezzi di Lady Whistledown. Cercherà così in ogni modo di ostacolare il progetto del visconte e di sminuirlo agli occhi di Edwina (in verità non particolarmente interessati).
Sin dal primo incontro i due sembrano non sopportarsi, incarnando ognuno agli occhi dell'altra i peggiori difetti; ma scopriranno presto tra battibecchi, battute argute e scintille di passione inaspettate, che la prima impressione non sempre è veritiera e soprattutto che tutto quello che pensano di volere per il futuro non corrisponde ai desideri dei loro cuori.
Il conoscersi a fondo anche scontrandosi porterà alla luce le cicatrici che sia Kate che Anthony si portano appresso e che entrambi hanno difficoltà a far guarire o anche solo ad esternare; Anthony causate dalla morte prematura del padre, e Kate dall'essere la sorella meno bella e sempre in secondo piano.
Letto in brevissimo tempo anche questo come il primo mi ha conquistato; scritto in maniera chiara e scorrevole, non diventa mai troppo melenso nè scade nel volgare; ho apprezzato che le descrizioni dei luoghi non siano troppo prolisse e che venga dato pieno risalto alle storie e ai personaggi che siano della famiglia o che ruotino intorno ad essa.
Un libro intenso e sentimentale che merita a parer mio di essere letto.
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