Review Party: "La moglie silenziosa" di Karin Slaughter
Viola ci parla del nuovo caso di Will Trent, protagonista della serie di thriller scritto da Karin Slaughter e pubblicato da HarperCollins. La moglie silenziosa l'avrà lasciata soddisfatta? scopriamolo!
Titolo: La moglie silenziosa
Autore: Karin Slaughter
Edizione: HarperCollins Italia
Prezzo: € 9.99 formato ebook
Genere: thriller
Autore: Karin Slaughter
Edizione: HarperCollins Italia
Prezzo: € 9.99 formato ebook
Genere: thriller
Data di pubblicazione: 24 settembre 2020
Sinossi
Sinossi
Atlanta, Georgia. Una giovane donna viene aggredita e lasciata in fin di vita. La polizia brancola nel buio. Ma il destino vuole che Will Trent si trovi a interrogare un prigioniero nel carcere statale. L'uomo dice di vedere delle analogie con il crimine di cui è stato accusato otto anni prima. Il carcerato ha sempre dichiarato la propria innocenza e ora è sicuro di avere le prove. Il killer è ancora libero. Will capisce che deve risolvere questo primo caso se vuole scoprire la verità. Ma è molto dura, sono passati tanti anni, i ricordi sono sbiaditi, i testimoni spariti, le prove sfumate. Ad aiutarlo nella caccia al serial killer c'è Sara Linton. Ma quando passato e presente finalmente si incontrano, la vita stessa di Will è in serio pericolo...
Recensione
La Moglie silenziosa è un thriller dettagliato, ogni cosa viene trattata con dovizia e minuziosità, è un thriller diviso tra passato e presente nel quale la dottoressa Sara Linton deve affrontare parte del suo doloroso passato per far luce su una serie di omicidi classificati dai suoi predecessori, e con una qualifica impari, colleghi come morti accidentali. Sara collabora con la squadra dei federali della Georgia tra cui Will Trent, suo nuovo compagno, e Faith Mitchell, sua amica e collega di Will.
Un omicidio in un carcere della loro giurisdizione porta gli agenti speciali a incrociare una vecchia “conoscenza” di Sara, che consegnerà agli agenti delle documentazioni che porteranno al caso principale del libro.
Dalla contea di Grant ad Atlanta sono state rapite delle donne, rinvenute dopo giorni dalla loro scomparsa. Vengono ritrovate tutte nei boschi, tutte supine, tutte deturpate dall’attacco degli animali che abitano i boschi. E se quelle morti non fossero accidentali? Se dietro a queste morti casuali invece si nascondesse un assassino crudele, ma che sembra sempre un passo avanti in confronto agli altri?
È il primo libro che leggo di questa autrice, mi avevano avvisato che fa parte di una serie di libri ma devo riconoscere che mi è risultato facile seguirne la trama e che, grazie agli inserimenti di dettagli specifici inseriti su ognuno dei personaggi facenti parte del passato o del presente senza distinzioni, non ho trovato falle e non mi è mai venuto il dubbio di essermi persa qualche passaggio.
Se avete notato ho principalmente parlato della dottoressa Linton invece che dell’agente speciale Trent. Questa scelta è voluta perché, in quetso modo, avrete modo di scoprire il protagonista maschile in tutte le sue sfumature.
Gli indizi inseriti sono mescolati molto bene, a un certo punto ho ristretto la cerchia dei sospettati a tre, fino ad arrivare a stabilire con certezza chi fosse il colpevole ma, ahimè, a capire solo parte del movente. Sono curiosa di sapere se siete giunti alla mia stessa conclusione quando e se deciderete di leggere questo libro. Posso solo dirvi preparatevi a leggere dettagli che vi procureranno la pelle d’oca.
Recensione
La Moglie silenziosa è un thriller dettagliato, ogni cosa viene trattata con dovizia e minuziosità, è un thriller diviso tra passato e presente nel quale la dottoressa Sara Linton deve affrontare parte del suo doloroso passato per far luce su una serie di omicidi classificati dai suoi predecessori, e con una qualifica impari, colleghi come morti accidentali. Sara collabora con la squadra dei federali della Georgia tra cui Will Trent, suo nuovo compagno, e Faith Mitchell, sua amica e collega di Will.
Un omicidio in un carcere della loro giurisdizione porta gli agenti speciali a incrociare una vecchia “conoscenza” di Sara, che consegnerà agli agenti delle documentazioni che porteranno al caso principale del libro.
Dalla contea di Grant ad Atlanta sono state rapite delle donne, rinvenute dopo giorni dalla loro scomparsa. Vengono ritrovate tutte nei boschi, tutte supine, tutte deturpate dall’attacco degli animali che abitano i boschi. E se quelle morti non fossero accidentali? Se dietro a queste morti casuali invece si nascondesse un assassino crudele, ma che sembra sempre un passo avanti in confronto agli altri?
È il primo libro che leggo di questa autrice, mi avevano avvisato che fa parte di una serie di libri ma devo riconoscere che mi è risultato facile seguirne la trama e che, grazie agli inserimenti di dettagli specifici inseriti su ognuno dei personaggi facenti parte del passato o del presente senza distinzioni, non ho trovato falle e non mi è mai venuto il dubbio di essermi persa qualche passaggio.
Se avete notato ho principalmente parlato della dottoressa Linton invece che dell’agente speciale Trent. Questa scelta è voluta perché, in quetso modo, avrete modo di scoprire il protagonista maschile in tutte le sue sfumature.
Gli indizi inseriti sono mescolati molto bene, a un certo punto ho ristretto la cerchia dei sospettati a tre, fino ad arrivare a stabilire con certezza chi fosse il colpevole ma, ahimè, a capire solo parte del movente. Sono curiosa di sapere se siete giunti alla mia stessa conclusione quando e se deciderete di leggere questo libro. Posso solo dirvi preparatevi a leggere dettagli che vi procureranno la pelle d’oca.
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