Review Party: "Vieni via con me" di Susan Elizabeth Phillips


"Questo romanzo mi ha toccato l'anima in modo così inaspettato e delicato che mi ha lasciata tra le lacrime, ferma a fissare il muro. Sì, perché non sarà facile fare di meglio, migliorarsi ancora... ma lei, libro dopo libro, ha alzato l'asticella. Ora capite perchè la amo?" 

Quando Sua Altezza Susan Elizabeth Phillips torna in Italia, Ilenia risponde presente. Oggi ci parla di "Vieni via con me", pubblicato pochi giorni fa da Leggereditore. Scopriamo cosa ne pensa!


Titolo: Vieni via con me

Titolo originale: Dance Away with Me

Autrice: Susan Elizabeth Phillips

Casa Editrice: Leggereditore

Genere: Contemporary Romance

Prezzo: 7,99 €

Data di uscita: 15 Ottobre 2020


Trama

Corri! Scappa il più velocemente possibile!

Quando la vita la mette a dura prova, l’ostetrica e giovane vedova Tess Hartsong scappa il più lontano possibile e si rifugia a Runaway Mountain. In questa piccola e sperduta città sulle montagne del Tennessee, circondata dalla natura, spera di superare il suo dolore e trovare il conforto di cui ha bisogno per guarire.

Ma, invece di pace e tranquillità, incontrerà un artista enigmatico con una brama di solitudine; un folletto da fiaba con troppi segreti; una neonata indifesa; un mucchio di adolescenti curiosi e una città diffidente nei confronti degli estranei, e specialmente di uno di loro, testardo quanto Tess. Altrettanto caparbio e pervicacemente cocciuto, Ian North è un uomo difficile, intelligente e dotato ma con un’anima torturata, un uomo che mette in discussione nel profondo Tess e che farà crollare tutte le sue barriere.

Susan Elizabeth Phillips, autrice bestseller del New York Times, ritorna con un commovente romanzo sulla femminilità, i cuori selvaggi e sul potere curativo dell’amore.

Recensione

Io amo Sua Altezza Susan Elizabeth Phillips. E', in assoluto, la regina degli sport romance, quando ancora non erano così inflazionati. Ma non se la cava bene solo con gli sport: quando un autore è dotato di talento, ogni storia è piena di magia e il lettore non può che innamorarsene.

Come sempre, quando si parla degli autori che amo, ho accettato di partecipare all'evento senza sapere nulla. Per me poteva essere un libro sugli alieni (e sapete che fuggo lontana dai fantasy), ma lo avrei letto comunque! Visto che quest'anno regala solo gioie, l'uscita era prevista tipo a febbraio... guardiamo il lato positivo, almeno è uscito eheh

Io al momento del ricevimento della copia ARC.

Il titolo, se devo essere sincera, lo avrei tradotto molto più letterale. Dance Away with Me. Balla via con me. Sarebbe stato PERFETTO per Tess. 
La nostra protagonista è giovane eppure è persa. Si sente ormai vuota. Ha seppellito la sua anima gemella per una malattia fulminante, lasciandola sola, senza scopi né traguardi. Le è venuta a mancare la variabile impazzita della coppia: suo marito era quello del "Sì, prima o poi" quando si trattava di lavori domestici, del "Andiamo e ricominciamo" così, senza motivo. Lei ha sempre mal visto questi atteggiamenti ma non sa come vivere senza. Ecco perché ha lasciato il lavoro, quella che chiamava casa e si è rifugiata a Runaway Mountain, una piccola e sperduta città sulle montagne del Tennessee, circondata dalla natura. Il cottage datato in cui vive le offre la solitudine che vuole, per cullare meglio la sua apatia, per sprofondare nel dolore. 
«Hai ragione. Se non si ama, non si può mai soffrire per amore. 
Però non riesco a immaginare la mia vita senza l’amore per Trav.»
ha solo dei momenti di sfogo, dove lascia indietro tutto ciò che prova e balla. Balla svestita, scalza, nonostante la pioggia o l'ora tarda. Si muove e sente scivolare via una parte di dolore, di rabbia... finché non arriva lui, Ian, a urlarle contro perché disturba la sua quiete. 

Ian non è un uomo qualunque, ma uno degli artisti di arte urbana più quotati, secondo solo a Bansky. il suo tag, la sua firma sui murales, INH4 è l'acronimo del nome completo, così pomposo, importante. Sarebbe l'erede di una fortuna, ma ha preferito la sua arte invece di stare in una famiglia sfasciata, dedita a potere e denaro. Si è ritirato a Runaway Mountain per ritrovare se stesso, la sua arte, la sua ispirazione. E' a suo agio con la natura, con l'isolamento che non gli permette né la fama né l'essere cittadino di Manhattan, finché Tess non entra rumorosamente nella sua bolla. A unirli, a farli stare a contatto seppur non ci sia una simpatia al primo sguardo, ci sarà qualcuno di importante, ma non ve ne parlo. Dovete scoprirlo voi.
«Non sono una persona emotiva, Tess. Questo lo sai. Sono un tipo pragmatico. Il mio approccio alla vita è analitico. Questo non significa che non provi emozioni. Significa solo che non permetto a quei sentimenti di governarmi. Un certo grado di distacco rende la vita più semplice.»
Tess vuole provare ogni tipo di emozione, ogni respiro alimenta la sua rabbia, il dolore, la solitudine, ma anche affetto, responsabilità, fermezza. Ian punta a essere il più pragmatico possibile, i sentimenti e le emozioni sono un deterrente per la sua arte. Così diversi, ma si ritroveranno ad affrontare qualcosa di troppo grande per la loro fragilità. Dovranno capire come poter coesistere, come curare entrambe le loro anime tormentate. Il dolore non guarda in faccia nessuno, ma insieme hanno qualche possibilità di tornare a vedere il sereno.
«Tu odi i casini.» Ian fece una risata triste, secca. «Ecco dove sta l’ironia. Cercare di nascondermi dal caos ha finito per paralizzarmi, come artista e come uomo. La vita non sarà mai una perfetta composizione geometrica. Avrei dovuto accettarlo anni fa. La vita striscerà sempre sui bordi della cornice. Schizzerà sul pavimento e si riverserà per le strade. Sarà bello ma farà anche male. Questo significa essere vivi, creativi. Questo vuol dire amare qualcuno.»
Sono sincera. All'inizio ho faticato tantissimo: non è cambiato lo stile dell'autrice, ma si ha un inizio fin troppo duro. Il dolore esce dalle pagine, ti azzanna alla gola e tu non sai più come si respira, come poter andare avanti. I primi capitoli ti rendono empatico all'ennesima potenza ma ti disintegrano. Capisci maggiormente come si sentano i protagonisti, approvi le loro scelte di vita, di elaborazione dei fatti più o meno recenti. Poi, quando pensi che sia troppo, il libro cambia registro e ci si addentra in una storia splendida, piena di significato. 

Sono convinta fermamente che l'amore sia la cura ai nostri problemi: un sentimento totalitario, forte, potente, vero, ha poteri curativi. Anche l'animo più tormentato riesce a veder sparire qualche nuvola. E Susan Elizabeth Phillips ce ne dà dimostrazione con Ian e Tess. Questo romanzo mi ha toccato l'anima in modo così inaspettato e delicato che mi ha lasciata tra le lacrime, ferma a fissare il muro. Sì, perché non sarà facile fare di meglio, migliorarsi ancora... ma lei, libro dopo libro, ha alzato l'asticella. Ora capite perchè la amo? 



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