Le recensioni di Ilenia: "Midnight Sun" di Stephenie Meyer

 

Lo so, fa strano anche a noi Ilenia che legge un fantasy... eppure eccola qui, pronta a parlarci dell'attesissimo "Midnight Sun" di Stephenie Meyer, pubblicato da Fazi Editore la settimana scorsa. Il punto di vista di Edward avrà soddisfatto a pieno Ilenia? scopriamolo!


Titolo: Midnight Sun

Autore: Stepheny Meyer

Edizione: LainYa – Fazi Editore

Prezzo: 19 euro cartaceo, 9.99 digitale

Genere: Fantasy

Data di pubblicazione: 24 settembre 2020


Sinossi

Dopo un'attesa lunga 10 anni Midnight Sun è finalmente arrivato! Stephenie Meyer fa un trionfante ritorno nel mondo di Twilight con questo attesissimo romanzo, in cui la storia d'amore tra Bella e Edward viene raccontata attraverso gli occhi del vampiro.

«Vedevo benissimo quanto sarebbe stato facile innamorarsi di lei. Esattamente come cadere: senza sforzo. Impedirmi di amarla era l’opposto, era arrampicarmi su uno strapiombo, una mano dopo l’altra, un’impresa estenuante, come se possedessi soltanto le forze limitate di un umano».
Quando Edward Cullen e Bella Swan si sono incontrati in Twilight, una storia d’amore destinata a diventare iconica ha avuto inizio. Ma finora questa storia è stata raccontata soltanto dal punto di vista di Bella. Finalmente, i lettori possono conoscere la versione di Edward in quest’attesissimo nuovo romanzo, Midnight Sun.
Vissuta nei panni del bellissimo vampiro, questa storia assume una veste tutta nuova, decisamente più cupa. L’incontro con Bella è la cosa più spaventosa e più intrigante che gli sia mai successa nella sua lunga vita da vampiro. Mentre apprendiamo nuovi, affascinanti dettagli sul suo passato, capiamo perché questa sia la sfida più difficile della sua esistenza. Come può seguire il suo cuore, se ciò significa mettere Bella in pericolo?
Con Midnight Sun Stephenie Meyer ci fa tornare in quel mondo che ha incantato milioni di lettori e ci regala un epico romanzo sui piaceri e sulle devastanti conseguenze dell’amore immortale.

«Io non dormo», mormorai, rispondendole in maniera più completa.
Lei rimase in silenzio per un istante.
«Mai?», domandò.
«Mai», bisbigliai.
Quando incontrai il suo sguardo penetrante vi lessi meraviglia e compassione e, all’improvviso, provai uno struggente desiderio di dormire.
Non per estraniarmi, come mi succedeva prima, non per sfuggire alla noia, ma perché volevo sognare. Forse, se avessi perso conoscenza, se fossi stato capace di sognare, avrei potuto vivere per qualche ora in un mondo dove per me e lei fosse possibile stare insieme.
Lei mi sognava. Anch’io volevo sognarla.
Bella mi guardò, piena di stupore.
Dovetti distogliere lo sguardo.
Io non potevo sognarla.
Lei non avrebbe dovuto sognarmi.




Recensione

Dopo tanti anni e quattro film, torniamo a Forks. La Meyer, infatti, ha deciso di finire di scrivere Midnight Sun, ovvero Twilight, ma dal punto di vista di Edward, il bel vampiro luccicante che ha conquistato un sacco di simpatie (e anche antipatie) nel mondo letterario e cinematografico. 
Se avete letto Twilight, non ci sono in serbo grossissime sorprese perché la storia è pressoché la stessa. Tuttavia, è un libro che, se vi piacciono i vampiri della Meyer, dovreste leggere perché vi inquadra la storia da un altro punto di vista. 

Per Edward è una giornata monotona, una come tantissime altre. Ma una vena di eccitazione pervade le menti umane degli alunni della scuola... «Una nuova studentessa», «La figlia del capo della polizia», «Si chiama Isabella Swan». Sono questi i pensieri che il giovane (che giovane è solo in apparenza, è bene ricordarcelo), capta tra i pensieri degli altri. Finché non si ritrova davanti Bella. 

E la sua mente è muta. 
Per la prima in quasi cento anni, Edward non riesce a sentire i pensieri di un essere umano. 

Il dramma vero accadrà quando se la ritroverà accanto, durante l’ora di biologia. La scena in cui sbriciola un pezzo di banco e in cui sembra in preda all’orrore è entrata nella storia, insieme a quella resa sullo schermo dalla Stewart che si annusa per capire se puzzi e se la faccia schifata di Edward sia dovuta a quello. 

La realtà è ben diversa. 

Leggendo Midnight Sun mi sono tornate alla mente le emozioni che ho provato quando ho aperto Twilight per la prima volta. E anche se è stato detto tantissimo su questo libro, mi ha fatto piacere fare un tuffo nel passato. Forse oggi ho riletto con più consapevolezza, con più maturità... Del resto, gli anni passano anche per me, non ho il cul...ehm, la fortuna del nostro bel vampiro!

Per quanto trovi assurdo che un vampiro centenario faccia lo stalker e si innamori perdutamente di una ragazzina di diciassette anni (dai, ci sono centinaia di articoli sull’argomento), mi è piaciuto leggere il punto di vista di Edward. La sua lotta per non cedere (e non fare di Bella la sua cena, per esempio) o il suo senso di protezione nei suoi confronti sono stati in grado di emozionarmi ancora un pochino, anche alla luce di tutti i difetti che possono avere i personaggi delle Meyer. Senza contare che è stato carino scoprire dove si rintana Edward quando va via da Forks, cosa succede in casa Cullen, le dinamiche tra i Cullen stessi... 

Lo stile della Meyer è un po’ ripetitivo, ma ho letto davvero volentieri Midnight Sun. È stato carino ritrovare alcuni dei personaggi che avevo quasi rimosso dalla mente dopo tutto questo tempo.



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