Le Recensioni in anteprima di Ilenia: "L'unica donna per me" di Sara Ney
Recensione
Amo Sara Ney. Ogni sua pubblicazione deve finire sul mio kindle, non leggo neanche la trama per intenderci. Ogni singola volta è un acquisto a scatola chiusa, un salto al buio ma sempre ricompensato. Anche in questo caso, seppur con meno convinzione di altre volte.
La storia tra Kip e Teddy nasce per sbaglio, senza secondi fini. Non c'è il colpo di fulmine istantaneo, non c'è la passione che ti brucia, nossignori. C'è un ragazzo che fa di tutto per nascondersi e una ragazza timida e impacciata che sembra essere trasparente per tutti. Kip ha stravolto il suo modo di essere, partendo dal fisico. Viene da una delle famiglie più ricche d'America ed è stufo di essere riconoscibile, di essere idolatrato e cercato solo per i soldi. Ha detto addio a rasoio e barbiere, facendosi crescere quanti più capelli e peli sulla faccia. Ha l'aspetto di un vichingo molto rozzo, ed è subito Vikings.
Certo, Rollo in confronto è curato. Aggiungete ancora più barba e avrete Kip! |
Per Kip, capitano della squadra di rugby, Teddy è un mistero. Come possa una ragazza sopportare delle amiche che la trattano come uno zerbino, lui non riesce a capirlo. Teddy è impacciata e timida alle feste della squadra di rugby, e la maggior parte delle volte sembra essere lì controvoglia... proprio come lui...
«Hai bisogno di un burattinaio che ti aiuti a capire come comportarti? Qualcuno che ti dica cosa dire e fare?»«Non essere drammatico. Non sono ridotta così male».«Lo sei eccome. Ti serve una…». Cerco la parola giusta. Schiocco le dita nel silenzio. «Madrina pelosa».«Una cosa?».Sono un fottuto genio, ecco cosa sono. «Una madrina pelosa. Tipo una fata madrina, ma al maschile». Parola mia, ho appena inventato questa stronzata, così su due piedi. Ingegnoso bastardo che non sono altro.
Ha preso un personaggio forte come Kip e gli ha affiancato Teddy, la ragazza impacciata, quella sempre troppo buona con chiunque la tratti male o se ne approfitti. Uno schifosamente ricco, l'altra sempre al verde. Uno con un villone nascosto lontano dal campus, l'altra divide la camera con un'amica che la tratta peggio della matrigna con Cenerentola. Uno vuole stare solo, lontano dai sentimenti, dalle relazioni... l'altra vuole qualcosa di duraturo. Eppure, insieme creano un puzzle fatto di risate e di una cosa rarissima: la semplicità. Sì, perché diventano amici con semplicità, senza dover fare chissà che compromessi. Si apprezzano per quello che sono, ed è qualcosa di raro.
Forse è ora che accolga qualcun altro in casa, qualcuno di cui non sapevo di aver bisogno finché non ho incontrato Teddy. Buffo come funziona l’universo, eh? Le cose ti piovono addosso proprio quando stai guardando il cielo, chiedendoti cosa fare della tua vita, e a volte sono esattamente la risposta che cercavi, che arriva nel momento giusto. Teddy è la mia risposta.
Ma se l'amicizia sfociasse in qualcosa di più profondo? se le differenze alla fine creassero un divario tra i due? Possono Teddy e Kip metterci una toppa ed evolversi a coppia? Scopritelo domani! Perché mica vi vorrete perdere questa storia?!
Mi è mancato un po' di sport nel romanzo non disdegnando il rugby, è solo leggermente accennato, ma da Sara Ney me lo aspettavo, essendo una delle regine di questa categoria. Il romanzo si legge velocemente, alternando momenti profondi nella loro verità ad altri da lacrime. Uno dei punti di forza del libro è dato dalla sorella di Kip, Ronnie. La sorella maggiore che dispensa consigli prendendo in giro il fratello... una di noi!!! gli scambi di SMS tra i due sono una ventata d'aria!
Io: No. È solo un’amica.Ronnie: Kip, sai quante grandi storie d’amore cominciano così? “È solo un’amica”.Ronnie: Già, un’amica che ti vuoi scopare.Io: Non cominciare. Non me la voglio scopare.Ronnie: Per ora. Io: È solo un’amica. Anzi, neanche un’amica.Ronnie: Fai bene attenzione a quel che ti dico, Kipling: questa storia non finirà come pensi…
Avrei preferito qualche pagina in più di Madrina pelosa prima che le cose prendessero un'altra piega, mi è sembrato frettoloso, avventato... ma non così tanto da rovinare la storia!
Insomma... non è il miglior libro di Sara Ney, ma merita di essere letto.
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