"Fiamme" di Jocelynn Drake e Rinda Elliott

 

Ho appena letto la parola Fine e non posso fare a meno di scrivere una recensione a caldo. Non si può aspettare per far decantare le emozioni che scuotono la mia anima, si perché è come se fossi su una zattera in balia di un mare in tempesta. 

Questa serie è spettacolare, finora i tre libri usciti, sono stati uno più bello dell’altro; la amo perché ogni storia ci racconta di protagonisti differenti, ma compaiono sempre anche gli altri personaggi, quindi la trama evolve di pari passo per tutti quanti. Ho amato alla follia il primo della serie, Lukas e Andrei mi hanno fatto scoprire un mondo nuovo, che coinvolge e stravolge, Snow e Jude sono stati una rivelazione…ma questo è di un livello superiore, qualcosa che davvero non ti aspetti. 

È profondo, carico di significato e sofferenza che arriva dritta al cuore del lettore. C’è Noah Keegan un ex Ranger, c’è Rowan Ward che ha costruito un impero con la Ward Security e c’è una notte a Praga, di tanto tempo prima, che li lega più di quanto entrambi vogliano ammettere e che aveva fatto scappare Rowe a gambe levate. Passano tredici anni, ma quella fiammella è lì, latente e basta una piccolissima scintilla per far esplodere un incendio che arde selvaggio ed irruento, come nessuno dei due poteva nemmeno immaginare.

“Quella sera, invece, aveva bevuto un po’ di birra, ma anche mangiato qualcuna delle costine di Noah avanzate, quindi era molto lucido, e la mezza sbornia stava svanendo in fretta. Se a quello si aggiungeva un bacio che gli aveva fatto passare la libido dal letargo all’overdrive, era pronto a riprovarci. Con lo stesso uomo. Il fatto lo colpì con forza. Aveva guardato altri uomini nel corso degli anni, ma solo uno lo aveva intrigato abbastanza da cedere, ed eccolo che ci ricascava. E quella seconda volta, Rowe non era lo stesso. Era cresciuto, aveva sperimentato la vita e la perdita, non sentiva più quella strana sensazione di proibito. Aveva frequentato i suoi amici abbastanza a lungo da conoscere la verità. No, era tutto nuovo. Ed eccitante. Rowe era ben consapevole che stava per portarsi a letto uno dei suoi amici più cari.”

Rowe è sconquassato, letteralmente dilaniato da una lotta interiore, dal senso di colpa per la paura di tradire la moglie morta un anno prima e la felicità che Noah gli dona, facendolo sentire di nuovo vivo. Quindi due protagonisti corposi e di spessore, ben definiti e caratterizzati, determinati e forti, seppur con le loro fragilità ma senza nessuna paura di mostrarle. 

Un libro struggente, ma non troppo drammatico, in quel giusto mix di dolore e felicità che arriva nel più profondo dell’anima. Ho apprezzato il modo in cui le autrici hanno fatto evolvere la storia, quei “se” e quei “ma” quasi rinnegati, ma che vengono racchiusi dentro il cuore e lì custoditi gelosamente, quando leggerete capirete meglio le mie parole…sì, perché questa serie è davvero imperdibile, non può assolutamente mancare nel kindle di chi ama questo genere. 

Jocelynn Drake e Rinda Elliott sono un duo esplosivo, che a me personalmente, sta regalando grandi soddisfazioni e sono sicura che con la storia di Ian si supereranno. Un piccolo appunto che non mi permette di dare un punteggio pieno a questo libro: tema editing…

È il secondo libro di seguito che leggo di questa CE (che tra l’altro è una delle mie preferite) che ha problemi di refusi, piccole cose, ma che comunque, non permettono una lettura fluida e scorrevole del testo. Peccato!


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