“Isabella. Hanami” di Aria M.

Da dove parto?
Dalla famiglia ovvio. Questo è un romanzo sui Kane, serie storica con cui la nostra autrice comincia la sua avventura da scribacchina anni or sono e che vede la sua genesi nella "Nonostante Tutto Serie" dalla quale nasceranno i nostri Kane Brothers e la principessa Isabella, quinta e ultima in ordine di uscita.

Giusto per chiarire che, se non avete letto gli altri, perderete alcuni passaggi e linguaggi che appartengono ai singoli personaggi ai quali molte, moltissime (ma quante caspita siete?) lettrici sono affezionate.

La famiglia non può mancare in Isabella che verrà avvolta dall’affetto dei suoi fratelli, zii, cugini, incoraggiata dalle sue zie, cugine e cognate, protetta dallo zio Chris e dal sempre più presente Rafael (chissà se sarà lui il prossimo!), difesa, compresa, letta nell’anima da papà Alexander e mamma Ginevra e… amata.

Non manca nessuno nel vero senso del termine perché Aria sa rendere i suoi personaggi presenti e presenze. E tutti quei “mocciosi” ormai cresciuti non sono un contorno ma entrano con forza nelle nostre case ed è un vero piacere ospitarli.

A casa mia trovi sempre un Kane in cucina ad esempio, con una battuta o uno sguardo pronto a farti tremare le ginocchia. Isabella però ha anche una trama tutta sua, complessa e profonda proprio come lei, che abbiamo lasciato ragazzina un po’ impacciata, incastrata in una relazione quasi tossica che l’ha spinta ad abbandonare la sua preziosa famiglia e ad avventurarsi in Giappone.

Il destino sa trovarti in ogni luogo e Amias non impiega molto a riconoscere l’altra parte del suo cuore. Questo ragazzo, che, come scopriremo, di giapponese ha ben poco, è sicuramente il personaggio maschile esterno alla famiglia più “bello” che potesse uscire dalla penna dell’autrice.

Bello l’ho messo tra virgolette proprio perché oltre a essere esteticamente un personaggio da romance (potete sbirciare il prestavolto nel gruppo dell’autrice) è bello proprio dentro. È un ragazzo in grado di dare alla nostra principessa la stabilità necessaria per rimettere in gioco i propri sentimenti e il tempo giusto per farlo. Lascia spazio ma non molla, protegge ma non soffoca, è arrogante ma sa anche toccare le corde giuste per arrivare all’animo di Isabella.

La forza della principessa sarà un altro punto fermo in tutta la lettura. Rimane se stessa anche nei momenti di maggiore incertezza. Oggi il romance è un genere molto frequentato anche da fanciulle in fase adolescenziale. Ho una figlia che si sta avvicinando a quell’età e molte amiche dei miei figli più grandi che già sono dentro a questo mondo. Ecco… Isabella è qualcosa che farei leggere loro perché l’immagine che esce fuori è quella di una potenza nascosta dietro tante piccole fragilità.

Una donna circondata da uomini che sanno veramente cos’è il rispetto e sono abituati a praticarlo tutti i giorni e che quindi sa riconoscere le stesse dinamiche quando se le trova davanti. Se dovessi scegliere una sola caratteristica di Isa da donare a mia figlia non sceglierei la bellezza ma le augurerei l’onestà nei sentimenti. Piuttosto che mentire infatti lei preferisce tacere.

Cresce tra le pagine in un espandersi di maturità, saggezza, passione e sogni che guidano ogni suo passo. Assume consapevolezza di sé e quel carattere che la rende simile ma non uguale agli altri membri della sua famiglia.

Ci sono scene che ho riletto infinite volte e altrettante mi hanno fatto piangere. Papà Alexander è stato la causa principale delle mie lacrime e l’ho immaginato spesso a prendersi gioco di me con il suo sorrisetto strafottente.

La capacità dell’autrice di descrivere i momenti di passione è anch’essa una certezza. Ho avuto anche questa volta la mia dose di fuoco e fiamme che è la naturale conseguenza di un sentimento così travolgente.

La Sardegna con i suoi scenari da sogno, i suoi prodotti tipici e le emozioni pure e semplici è presente e ci ricorda che abbiamo bisogno di una casa in cui tornare per poter dare un senso a ogni viaggio intrapreso nella vita.

Voglio spendere due parole anche sullo stile in continua evoluzione di Aria che con coraggio prende in mano la propria scrittura, schiera scelte coraggiose e aggiorna costantemente la propria formazione senza paura di mettersi in discussione. Non puoi che continuare a crescere ragazza mia!

Non ho mai nascosto il mio interesse per il mondo self. So bene che trovare autori validi non pre-selezionati dalle case editrici non è facile ma vi assicuro che qui siamo davanti a una scrittrice capace di emozionare anche dopo numerose riletture. 

Vince l’amore con i Kane perché è scritto nel loro destino, ma vince anche il coraggio perché per amare come amano loro ce ne vuole veramente tanto e io li ringrazio perché ogni volta che a me manca torno tra le loro pagine per fare rifornimento.

Tra il Giappone e la Sardegna visiterete posti meravigliosi, vivrete un’avventura da cardiopalma, vi arrabbierete, riderete e piangerete, vi sazierete di bellezza e arroganza e vi colmerete di amore e passione. Una trama piena, ricca ed esplosiva in tutti i sensi possibili.

Vi lascio con una delle mie citazioni preferite

A velocità ridottissima arriviamo al limite di miglia consentito per il transito delle imbarcazioni, e ci fermiamo. Per lunghi secondi non diciamo niente, entrambi troppo presi dal paesaggio. È lui a rompere il silenzio, e lo fa facendomi scoppiare il cuore: «I tuoi occhi hanno la stessa tonalità di queste acque. Impossibile non rimanerne stregati». Poggio il mento sulla sua spalla, coperta dal giubbino salvagente. «Lo ha pensato anche la mamma, la prima volta che ha visto papà». Sorrido. «Lui ha il mare negli occhi, ma non un mare qualunque: questo mare». «E tuo padre?». «Lui negli occhi della mamma vede tutto il suo mondo. Noi, nei loro, un universo di possibilità». Annuisce piano. «Proprio quello che io vedo nei tuoi», afferma mozzandomi il fiato. «Il mare, il mio mondo e un universo di possibilità».




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