"Storm" di Aria M.

 

Kyle e Lily si conoscono da quando sono bambini e il primo impatto tra loro sembra mantenere l’ostilità alla quale erano abituati. Un’ostilità legata agli atteggiamenti di Lily e all’incapacità di Kyle di andare oltre la superficie, di percepirla.

Ma la giovane, promettente ginnasta ritmica, mostra subito a tutti, dentro e fuori dal romanzo, di che pasta è fatta:

Il mio posto è ovunque io decida di stare, Kyle

Ecco. Io amo i personaggi femminili che escono dalla penna di Aria. Amo la loro forza, la loro tenacia, la loro straordinaria determinazione, il loro essere sempre sé stessi senza paura di apparire né troppo forti né troppo fragili.

La sorella di Lily, Amy, fidanzata di Callum, fratello maggiore di Kyle, sarà la protagonista nascosta che muove i fili di una storia appassionante e appassionata. Le vicende personali legate ad Amy si intrecceranno con le scelte di questi due ragazzi che faranno fatica a trovare il proprio esclusivo equilibrio all’interno di un dolore troppo pesante da trasportare.

A complicare le cose c’è il rapporto di Lily con la madre che sembra avere come priorità solo la bellezza superficiale e la necessità per la giovane di lavorare su sé stessa e sulla propria autostima prima di diventare ciò che molte invidiano e ciò davanti a cui il nostro Kyle non riesce a spostare gli occhi.

E magari fossero solo gli occhi… magari fosse solo la bellezza ad attrarre la shooting guard della Crimson… magari fosse solo l’inaspettata attrazione.

Quante giovani sono cresciute e crescono tutt’ora con la convinzione di dover essere perfette e che la chiave per aprire ogni porta possa essere la bellezza fisica? Quante fanno affidamento su un fisico e un corpo perfetto e danno peso ai giudizi affrettati e agli sguardi invidiosi e dimenticano che la loro più grande forza sta negli occhi con i quali si ammirano allo specchio.

Le imperfezioni sono ciò che ci rendono reali, uniche, e ci danno il via per fare scelte coraggiose che a volte si riveleranno buone, altre ci faranno piangere, altre ancora ci vedranno brillare della nostra luce, una luce che nessuno può spegnere.

Prima, quella luce che l’avvolge, non esisteva, mentre adesso… adesso illumina tutto ciò che le gravita attorno.

Kyle Edevane ha fatto del basket la sua missione, il suo ossigeno all’interno di un’esistenza predeterminata dal padre. In palestra ritrova sé stesso, i suoi sogni, i progetti per il futuro che non prevedono lo sconvolgimento di cui Lil si fa portavoce perché lei è tutto ciò che lui ha evitato fino a quel momento, è l’inaspettato che si siede al suo posto.

… non è giusto che tu compari di punto in bianco dal nulla, a sconvolgere equilibri, a dare lezioni di vita. Tu sei, e sei un grosso problema. Tu sei

Basta la sola esistenza di Lilybeth Price a spostare l’asse di rotazione, a rimescolare le carte e far saltare i piani. La ribellione a questo punto diventa un atto dovuto alla vita stessa.

È un romanzo che ribalta molti stereotipi e lo fa utilizzando la distopia in maniera leggera, permettendoci di immaginare un controllo sugli eventi che non possiamo avere nella realtà pur desiderandolo con convinzione.

Ricordo di averlo letto la prima volta nel febbraio 2023 all’uscita, divorandolo in tre-quattro ore al massimo, abbandonando marito e tre figli al loro destino e di aver ritrovato nella scrittura di Aria M. quell’eleganza che da sempre la contraddistingue.

Ho pianto tanto e altrettanto ho riso. Ho amato l’amicizia tra Lil e Morgana e tra Kyle, Ethan e Ray, un’amicizia fatta di supporto incondizionato ma anche di contrasti e di onestà. Amici che si riconosceranno tali in moltissime occasioni e si spenderanno l’uno per l’altro senza riserve.

Due ragazzi che per salvarsi hanno solo bisogno di perdersi in un incendio indomabile. Perché ovviamente la passione non manca ed è alimentata da un’attesa importante in cui i nostri sensi brameranno l’appagamento pagina dopo pagina.

I dubbi e le paure ti rubano solo attimi che non ti verranno mai restituiti

Le parole di Callum ci riportano sul piano della riflessione personale, diversa per ogni lettore. Sono parole forti e vi impatteranno ancora di più quando le leggerete inserite nel loro contesto, un contesto che non vi svelo per evitare troppi spoiler.

Carissime lettrici romance, vi invito a leggere della tempesta e della sua farfalla e vi invito a farlo con la consapevolezza che ne trarrete più del solito intrattenimento spensierato, molto di più. Sperimenterete come nella tempesta si può imparare a essere felici. Buona lettura.

A te, ragazza mia, non smettere mai di sognare, di progettare e di scrivere. Sei bellezza e luce, unica nello stile e inimitabile nella creazione. La tua penna sazia e guarisce. Leggerti varrà sempre la pena.



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