"Marked in her soul" di Sagara Lux
Sui social, seguo Sagara Lux fin dai primi post, pur avendo letto pochi libri suoi. È un'autrice dalla spiccata vena dark, genere con il quale non ho troppa confidenza. Quando stava per pubblicare il primo volume di questa serie, non ho avuto dubbi. Doveva essere mio. E ho fatto una delle scelte migliori della mia vita da lettrice.
Perché le storie di Jamie prima, Thomas poi, e ora di Victoria, sono un concentrato esplosivo di personalità, di famiglia, di lotte interne.
Con questo libro torniamo indietro, nell'anno in cui Thomas e Amy Lee erano separati. La nostra Victoria/Baby Lee è pronta per iniziare l'università a Yale, a fare da assistente al vecchio professore di arte. La distanza da casa, dal fratello, è paralizzante, la destabilizza, ma la conosciamo. È come una barra di ferro, abituata a non mostrare le sue debolezze, ciò che la corrode da dentro.
Cole Andrews è un artista conosciuto, rispettato, che ha accettato di sostituire il professore d'arte di Yale per motivi puramente egoistici. Cole ha perso il nord, la sua bussola non sa più dove puntare. Ha perso se stesso, la sua identità artistica, le sue emozioni. E mi fermo. Come, quando e perché interagiscono lo lascio a voi, perché è giusto così.
Sono sbagliati messi vicini, e i motivi sono infiniti. Due su tutto: la differenza d'età e il ruolo istituzionale. Ma il cuore se ne frega, non segue regole. Entrambi sono ladro e cassaforte. Più uno si chiude a riccio, vuole difendere la propria anima, più l'altro trova la combinazione e si fa largo, saccheggiando, portando via pezzi di cuore.
Victoria scopre di essere più di quella che mostra, di avere lati di sè ancora sconosciuti, ed è Cole a mostrarglieli. Per Cole, invece, l'avvento di Vic sarà come infilare le dita nella presa della corrente.
Sono chiaro e scuro, luce e ombre, sole e luna. Così diversi ma così complementari. Sagara Lux ha costruito con cura due personaggi reali, tridimensionali: sono fatti di parole, sangue e carne, le loro sfaccettature spiccano con maestria, si svelano a tempo debito.
Con maestria, ironia, profondità e tanta sensualità, Sagara Lux ci fa scoprire quanta potenza possiamo trovare nell'arte, anche quella non convenzionale. C'è una sorta di preghiera in quello che scrive, così attuale da essere paralizzante.
In questo periodo, dove ciò che mostriamo è quanto più lontano da quello che in realtà siamo, l'autrice evidenzia gli errori. Riporta alla luce la bellezza di mostrarci al naturale, di essere veri prima di qualunque altra cosa.
Anche se fa male. Anche se significa soffrire e stare soli. Perché, nel momento in cui ci snaturiamo, perdiamo pezzi del nostro essere. Siamo opere d'arte, come quelle che crea Cole una pennellata alla volta. E, forse, dovremmo ricordarcelo un po' più spesso.
Marked in her soul è un libro che fa riflettere, che fa capire quanto sia forte un legame, ma che ogni cosa ha bisogno del suo tempo. È un libro che finirà presto, nonostante non abbia poche pagine: una volta conosciuto Cole, sarà impossibile lasciarlo andare.
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