"If you love her. Fino al paradiso" di Chiara Cavini Benedetti

 

Scrivere questa recensione è doloroso. Leggere questo libro è dolorosissimo. Capire ciò che avviene provoca cicatrici, fa sanguinare l'anima. L'intero libro, proprio come la storia di Axton e Allye, è una lotta continua, per ogni respiro, per ogni passo fatto o azione da compiere. Ma, come continua a dirci Chiara, bisogna farsi male per guarire, toccare il fondo per risalire, accettare la tempesta per avere il sole.

Che le loro vite non fossero tutte rose e fiori, lo avevamo già capito con la prima parte. Che il pericolo fosse dietro l'angolo, pure. Nonostante non avessimo il quadro completo (e per avercelo bisogna aspettare oltre la metà del libro), pensavamo di essere preparati. O almeno, io lo credevo. Mi aspettavo lo stesso ritmo del primo, la stessa colonna sonora fatta di canzoni perfette per i momenti più caotici della vita.

Quanto mi sbagliavo. Chiara Cavini Benedetti ha preso le mie certezze e le ha ridotte a brandelli, come la mia anima. Solitamente, se un libro mi piace o lo aspetto con ansia, non riesco a staccarmene. Per questo libro ho dovuto prendere pause continue, tre capitoli e poi era necessario staccarmi dalla lettura, e non perché non mi piacesse, ci mancherebbe. Ma perché non sapevo come respirare. La stessa corda che stringeva il collo di Ax la sentivo togliermi il fiato; le tenebre che si aggrappavano a Allye, affondavano i propri artigli nel mio cuore.

Ho sofferto tanto. Mi sono chiesta se fosse necessario farlo così tanto, soprattutto in un periodo personale ben lontano dal Paradiso. L'ho capito alla fine. È il dolore la chiave per il dolore. Sembra non avere senso, ma lo capirete leggendo questo volume che chiude la dilogia.

I mostri che ci rendono la vita difficile, le ombre che non ci permettono di vivere serenamente, potranno cambiare forma per ognuno di noi, ma l'obiettivo è lo stesso. Ci mettono paura. Ci rendono insicuri. Ci fanno stare in guardia, togliendoci il piacere di sorridere, di vivere con leggerezza.

Ax ha sempre dichiarato di essere il re degli inferi, il diavolo da cui scappare se si ha un minimo di amor proprio. Ma il cuore non ascolta, reagisce, e quello di Allye batte solo per lui. Con questo libro si scenderà nell'inferno più oscuro, per scoprire che il cattivo della storia forse non lo è così tanto quanto lui stesso pensi.

Allye ci fa capire ciò che, per me, significa amare nel modo più puro.

«Ho bisogno che tu lo capisca, Ax. Ho bisogno che tu ci creda». I suoi occhi brillarono. «Tra tutti i paradisi possibili, io continuerò a scegliere il tuo inferno».


Se avete mai partecipato a un matrimonio, o anche visto in TV, il rito vi sarà familiare. Io prendo te come mio sposo, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia. Ecco, è così che si ama. Totalmente, nonostante tutto. Tanto all'inferno, quanto in paradiso. Anche quando farlo ci ferisce. Allye mostra cosa significa amare, soffrire, cadere e rialzarsi. Farsi carico del dolore di Ax, sentendolo sulla sua pelle. Ma non molla, non arretra di un centimetro, anzi... Indossa l'armatura, scende in guerra, pronta a radere al suolo l'inferno.

Se avete mai vissuto qualcosa di brutto, un momento in cui tutto gira storto, attimi in cui nella testa ci sono solo voci che ti urlano quanto poco adatto sei per l'altra persona, per te stesso... Questo libro vi squarcia, vi riduce in pezzi così piccoli che qualcuno non lo troverete più. Io mi sento diversa da prima, capisco Axton a un livello profondo pur non avendo passato quello che ha vissuto lui. Ma quel dolore, quelle voci, quella sensazione di essere sbagliato... Ci combatto tutti i giorni.

E, proprio come loro due, ci sono giorni in cui cado, mi faccio male, sento che le ombre vincono. La forza per combatterle non ci sono, è una caduta libera, l'attesa di schiantarsi al suolo perché non si trovano appigli. Altri, invece, mi rialzo, trovo il sole che annulla le ombre. Altri ancora, trovo meraviglie come queste che mi fanno male, mi fanno toccare il fondo, per darmi la spinta necessaria a risalire la china fina al Paradiso.

If you love her. Fino al Paradiso non è solo uno sport romance, è tanto di più. Non potete non leggerlo.



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