Review party: "Waylon University. La scommessa" di Ilsa Madden-Mills

 

Quando hanno annunciato l'uscita di questo libro, ho iniziato a esultare come una fan sugli spalti. Il primo volume mi era piaciuto molto, avevo intuito il potenziale della storia di Ryker.

Il suo ruolo è quello del quarterback, siamo abituati a leggere di atleti gonfiati, nei muscoli quanto nell'ego. Sapevo di dover grattare nella superficie, non fermarmi alla mera apparenza. Dopo tutto, un libro non va giudicato dalla copertina. E il nostro QB nasconde tanto, è un personaggio stratificato: è lui che cede per primo, lui che deve inseguire, lui che deve far capire di essere quel qualcosa in più che si cerca in un compagno. Missione semplice? no, affatto, ma i quarterback sono pronti a lottare, a ideare strategie vincenti.

Dopo poche righe, Penelope - la nostra protagonista - rimette al suo posto il quarterback. Lei è una che non le manda a dire, spesso si estranea dalla realtà preferendo il suo mondo di fantasia fatto di libri, di pirati o conti avvenenti che seducono la verginella di turno. Come spesso avviene, chi scrive i libri tende a mettere qualcosa di suo, che sia un piccolo dettaglio caratteriale, una somiglianza fisica, delle esclamazioni ricorrenti: Penelope, che sogna di diventare autrice di romance, non è da meno. Sogna la passione, quell'amore travolgente in grado di abbattere il muro della razionalità.

Da una parte abbiamo una nerd, mentre dall'altra il quarterback. Due opposti che si attraggono? Beh, non è solo questo. La loro storia si snoda su più livelli, ognuno più profondo del precedente. Certo, l'attrazione sessuale si percepisce ma non ruota tutto intorno ad essa.

Ci sono due ragazzi giovanissimi alle prese coi problemi della vita adulta: non ci sono tragedie, tranquilli! È bene mettere le mani avanti... Ma come tutti noi alla loro età, la testa è piena di dubbi sulle nostre scelte, sul futuro, su ciò che siamo e che vogliamo diventare.

Ryker vuole dimostrare di essere più di un atleta donnaiolo, soprattutto perché non viene preso in considerazione quando ci prova con Penelope. A sua discolpa, le scommesse dei giocatori di football (fil rouge di tutto il romanzo) non aiutano a creare un legame di fiducia. Sono due ragazzi che hanno scoperto presto cosa significhi perdere qualcuno, andare avanti con il dolore sulle spalle. Devono solo capire quanto siano anime affini prima di lasciarsi andare... E, a volte, questo fa più paura di tanto altro.

Un romanzo intenso, profondo, con tanti momenti di ilarità. Penelope, con i suoi stralci di romanzi storici che attingono alla realtà, è una ragazza tosta, impossibile da non amare. Ha le sue fragilità, i suoi difetti, ma non li nasconde, nonostante la paura di soffrire maggiormente.

Un romanzo che, per certi versi, sembra uno slow burn. Il loro rapporto, nonostante nei primi capitoli si intravede l'attrazione, si sviluppa lentamente. Non passano da zero a cento, da un ciao alla ginnastica da camera, ma costruiscono un rapporto. Conoscendosi, passano attraverso l'amicizia... E quando avranno abbastanza coraggio per osare, per prendersi ciò che vogliono, sarà idilliaco da leggere!

Se avete letto questo libro, significa che vi siete già innamorati dello stile di Ilsa Madden-Mills, del suo modo frizzante di delineare personaggi mai scontati, della sua vena erotica e della genuinità delle sue storie. Non lo scopriamo ora... Ma è bello quando, libro dopo libro, l'autrice non ti delude, alzando sempre più l'asticella. Missione compiuta, anche questa volta.



Commenti

Post più popolari