Review Party: "Throttled. Partenza" di Lauren Asher
Se non mi fosse bastato il nome dell'autrice per leggere il libri, lo avrebbero fatto i tropes, due su tutti: sport romance e brother's rival.
Siamo nell'ambito delle corse automobilistiche, quella Formula 1 che sta spopolando anche in libreria. Noah è il campione, il principe americano, figlio d'arte, un talento innato per portare la sua monoposto rosso fuoco sempre sul podio. Determinato, presuntuoso, freddo, spietato: questi sono solo alcuni aggettivi per descriverlo. Conosce solo questo modo di essere, di comportarsi, tanto con le donne che usa solo per piacere quanto con gli altri.
Non si aspetta che il pilota che gli ha fatto perdere il Campionato del mondo con una mossa azzardata diventi il suo compagno di scuderia. Ma non si aspetta neanche la brunetta che gli sta sempre affianco e che lo incuriosisce fin troppo, soprattutto visto che non gli è mai capitato. Da donnaiolo fatto e finito, viene attratto da un bel corpicino, ma niente di più. Di Maya nota cose come il sorriso, l'energia... ma si tratta della sorella del suo nuovo compagno.
Maya Alatorre è legata alla sua famiglia, suo fratello è anche il suo migliore amico, ma non è facile per lei vivere nella sua ombra. Come puoi farlo quando lui corre in Formula 1, strappa contratti milionari annunciati il giorno della sua laurea? Accetta di seguirlo per un anno tra i circuiti di tutto il mondo, certa che possa essere la spinta necessaria per far partire il suo vlog di viaggi. Non si aspetta di rimanere affascinata dall'uomo più vietato: il nuovo compagno di scuderia, quel Noah Slade che le toglie la lucidità ma che è il suo opposto. Lei cerca un legame, qualcosa che vada oltre al mero atto sessuale.
Entra in gioco la Asher e lo slow burn: se avete letto la sua trilogia precedente, la Dreamland, avrete notato che i protagonisti si innamorano in fretta, anche se non lo accettano o non lo realizzano. Ecco, Maya e Noah sono attratti ma non cedono. Sarebbe facile testare quella chimica tra loro, ma a che costo? Maya già non si sente all'altezza, non vuole avere anche il cuore spezzato e lei non sa come si faccia a non provare sentimenti. Noah, il quale ha tutto dalla vita tranne l'amore di una famiglia funzionale, è il suo opposto: le uniche emozioni che prova derivano dal correre veloce e tagliare il traguardo prima di chiunque altro.
Il loro avvicinamento è fatto di un passo avanti e due indietro, farfalle nello stomaco alle quali si cerca di strappare le ali per non farle volare. Ma certi rapporti sono destinati a essere (che citazione, ah Mark Sloane!): per quanto diversi, Noah e Maya si completano, stanno così bene insieme che è impossibile non farlo. L'amore comporta dei rischi, e chi li sa affrontare meglio di un pilota?
Ho divorato questa storia in poche ore, impossibilitata a staccarmi dal kindle. Ho viaggiato con loro, mi sono imbucata nei party sfarzosi che loro vorrebbero evitare, e ho vissuto sulla mia pelle l'adrenalina delle corse. Amo la Formula 1, ma ha un effetto soporifero, è più forte di me: a differenza delle immagini, la Asher mi ha tenuta sveglia, facendomi bramare altre gare, ancora più adrenalina. Grazie al vlog di Maya, anche il lettore ha modo di immergersi nel mondo della Formula 1, capendone di più sia delle gare, ma anche del pre e post, del dietro le quinte.
Non saranno solo Noah e Maya a farsi amare, ma tutta la banda che gli gira intorno. Appena ho letto che Throttled è il primo volume di una serie di autoconclusivi, ho storto il naso... a fine lettura, ho gioito come una fan scatenata: sotto a chi tocca, non vedo l'ora!
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