"Wild Love. Desiderio Selvaggio" di Elsie Silver


 Finalmente torna Elsie Silver! Ero quasi in crisi d'astinenza, è una scrittrice dotata, capace di farti sognare. Torna con uno small romance dal quale è impossibile staccarsi, se non alla parola fine. E, anche allora, si rimane imbambolati, irrimediabilmente innamorati di Ford Grant, Rosalie e Cora. 

Ford sappiamo già chi sia, ovvero il fratello di Willa conosciuta nella serie precedente. Lo troviamo a Rose Hill, cittadina tranquilla, lontano dalla frenesia dalla città che lo ha prosciugato. Ha fatto fortuna il nostro miliardario più sexy secondo Forbes, ora vuole rallentare i ritmi, concentrarsi sull'apertura del suo studio di registrazione. Rose Hill è sempre stata la città dove ricaricava le pile in estate, lì abita il suo migliore amico Weston (vi avviso, lui e i suoi gemelli promettono MOLTO bene!), ed è vicino a sua sorella. 

Tutto molto perfetto... o forse no! Non si aspetta di trovarsi un'adolescente scontrosa alla porta, men che meno che si tratti di sua figlia. Cora, di cui non nego che vorrei leggere qualcosa più in là, è quel personaggio che destabilizza gli equilibri. Innanzitutto, Ford non aveva sogni di paternità. Che ne sa lui di come comportarsi con una dodicenne scontrosa, arrabbiata, sarcastica, irriverente, con un bagaglio emotivo enorme e che, porca miseria, è la sua copia sputata?

Aggiungiamo a questo quadretto Rosalie. Chi è? La sorellina di Weston, colei che tutte le estati li seguiva, gli teneva testa. Il loro rapporto può sembrare di odio, si stuzzicano, si insultano, si offendono... ma è un rapporto di amicizia, nato da ragazzini, costruito in modo magari non convenzionale, ma funzionante per loro. Si sono sempre capiti in modo profondo.

Lei è il sole, e noialtri non siamo che stupide rocce che le orbitano intorno.

Laddove Ford è schivo, riflessivo e tiene tutti a distanza, dovuto anche al fatto che lui è molto più dei suoi soldi, Rosie è il sole in persona. Cerca di spargere gentilezza, portare allegria, anche quando mette in discussione tutti i suoi passi, i rapporti in corso, il suo stesso modo di pensare e vivere. Non vuole deludere la famiglia, quel compito è sempre stato assegnato a Weston, quindi sa di dover tacere sul suo ritorno a casa. 

Tra loro scorre ogni sentimento possibile. Sono fiammifero e benzina, incendiano tutto ciò che gli gravita intorno. La Silver non si smentisce, sa scrivere scene spicy senza risultare esagerata, senza far storcere il naso a chi certe scene non le apprezza. Aumenta gradualmente la tensione e, mamma mia, che scoppio che fanno questi due! Non guarderò mai più una scrivania nello stesso modo, tanto per dirne una!

La crescita è la svolta del libro. Quella di Ford come genitore, come amico, come datore di lavoro. Quella di Rosalie come figlia, sorella, amica e lavoratrice. Quella di Cora che, al contrario degli altri, deve imparare a tornare a essere piccola, a partire dall'accendere un falò o a chiedere un abbraccio senza vergognarsene.

Non volevo divorare questo libro, ma farmelo durare. Volevo centellinare i capitoli, ma è stato impossibile. Elsie Silver fa questo effetto! E, qualora non si fosse capito, leggete e innamoratevi 💜



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