Review party: "La bella e il campione" di Ilsa Madden-Mills

Scrivere la recensione di questo libro non è facile per niente, soprattutto per chi - come me - non si vuole limitare a un riassuntino e due considerazioni. Cerco sempre di leggere tra le righe, andare oltre a quella che è la storia di per sé, in modo che siano le mie parole a convincere il lettore ad acquistare e leggere il libro. Perché sono in difficoltà? Non mi è piaciuto? Mi ha lasciato indifferente?

Mi è piaciuto, forse fin troppo. Sembra assurdo, lo so. Che Ilsa Madden-Mills sapesse scrivere in modo divino, non lo scopro ora. Le sue storie ti prendono a cazzotti nello stomaco, ti lasciano piegato in due mentre cerchi di riprendere fiato: sono potenti proprio perché sanno di realtà, quasi di vissuto.

Non è facile parlarne, perché la trama fa intuire un certo tipo di storia ma c'è tantissimo di più. E allora come raccontarvi perché mi è piaciuto se voglio farvi grattare la superficie da soli? Sono il cane che si morde la coda da quasi dieci giorni. 

Partiamo dalle cose conosciute: Ronan aveva tutto. Era il quarterback titolare, pronto a passare l'eternità con la donna che amava, finché un incidente gli ha portato via tutto. Mentre annega nel suo dolore, incontra una ragazza vestita da Principessa Leila: sarà il suo amore per la saga di Star Wars, sarà un legame che sente verso di lei, sarà la stanchezza di stare male, stare solo... mettete tutto e mescolate, è il cocktail perfetto. Si concede una notte di tregua dal dolore, dai sensi di colpa, dalle domande sul futuro.

Due anni dopo, sta provando a ripartire, un nuovo traguardo da raggiungere ben scolpito in mente. Tornerà nella lega maggiore, da allenatore, ma intanto parte dal liceo di Blue Belle, una piccola città texana. Gli small town ci piacciono ancora di più se un personaggio viene dalla grande città: è il caso di Ronan che, avvolto dall'affetto degli abitanti, si sente quasi soffocare. 

Nova, tornata a Blue Belle dopo un lutto, non solo deve ripartire da zero e prendersi cura della sorella. La goccia che fa traboccare il vaso è quando scopre chi è il suo vicino. Già, Ronan... che non ha idea di chi sia lei. Sembra odio a prima vista, non vanno d'accordo su nulla e lei gli porta rancore. Come può non riconoscerla, non ricordare quella notte e il suo poco happy ending? 

Il "troppo amore" dei cittadini di Blue Belle portano Ronan a proporre a Nova una relazione: lui smette di ritrovarsi appuntamenti, biglietti con numeri di telefono e tutto il resto, lei lo può usare per un suo tornaconto. Sappiamo già tutti che è l'inizio del pasticcio chiamato amore, vero?

Ma non è solo Ronan a essere in lutto, a essere ferito così profondamente da non vedere la luce, il futuro a portata di mano. Anche Nova ha un passato che non è proprio dimenticato e questo la porta ad agire in certi modi. I fantasmi del passato sono infimi, rischiano di rovinarti il presente e il futuro.

Ilsa Madden-Mills ci invita a riprendere in mano la nostra vita e ci illustra la via per combattere quei fantasmi. Con coraggio. Con la convinzione che niente passerà mai del tutto ma puoi scendere a compromessi, capire come conviverci. Ma anche continuando a credere nell'amore, nelle seconde possibilità. Andando alla ricerca di quella scintilla che ti anima, che ti infonde forza, coraggio e determinazione. Un libro che va oltre ai suoi tropes. Favoloso.