Review party: "Mile High. Sfiorando il cielo" di Liz Tomforde

 

 Stevie e Zanders, assistente di volo e giocatore di hockey.
Stevie è attenta ai dettagli, si presenta subito come una ragazza dura, con un passato impegnativo, eppure non dimentica di essere divertente e a tratti anche spensierata. La sua corazza dovrà sgretolarsi e proprio quando ci farà vedere la sua vulnerabilità, all’improvviso ci renderemo conto di tutta la forza che le appartiene.

L’evoluzione di questo personaggio, così come anche del protagonista maschile, è molto lenta e dettagliata e in questo va riconosciuta la bravura dell’autrice che ce li presenta come molto verosimili.

Sono due protagonisti complementari e nella relazione tendono a fondersi uno nell’altra sia nei momenti di armonia che negli inevitabili scontri. A modo loro si comprendono e si difendono.

Zanders è presentato come il classico bad boy ma sarà un personaggio di una profondità e di un’intensità unica. È un campione di hockey e quest’anno la sua squadra per le trasferte si affiderà a una nuova compagnia che metterà a disposizione sempre lo stesso personale, tra cui la bellissima e scontrosa Stevie.

Ragazzo controverso che parte ovviamente con i riflettori puntati su tutti i difetti, per poi entrare nel cuore del lettore con la sua storia ricca di momenti bui e insicurezze, affrontati con coraggio e a testa alta.

Fa molto meno male essere odiato per quello che non si è che non essere amato per quello che si è… per quanto dica di godere dell’odio che mi riserva la gente, vorrei essere amato con tutto me stesso, ma non sono ancora pronto a rischiare di essere respinto.

Sono entrambi personaggi imperfetti, quelli che più amo trovare quando leggo romance perché con loro posso arrabbiarmi, agitarmi, sospirare, ridere e piangere. Diventano amici alla fine della lettura, ragazzi che ho cercato di consigliare immaginando un amore in grado di superare ogni barriera.

Molto significativo il messaggio lasciato dall’autrice tra le righe sull’accettazione della propria forma fisica. Stevie ci fa sapere subito di avere “un peso ballerino”, “un peso che fluttua continuamente”, un problema che mi appartiene e che ho ritrovato anche nelle dinamiche relazionali con altri personaggi della storia.

Un problema? Assolutamente no. Al massimo un valore aggiunto alla caratterizzazione di un personaggio già forte di suo che mi ha permesso di affezionarmi ancora di più. Questa bellissima ragazza ci regalerà il piacere di un percorso verso l’accettazione di sé che passa inevitabilmente anche attraverso il fregarsene del giudizio degli altri.

Resta poi valido il bellissimo teorema secondo il quale l’amore cambia lo sguardo e specchiarsi negli occhi di una persona che ci ama ci rende a tutti gli effetti bellissimi a prescindere da qualsiasi giudizio oggettivo.

Il tuo corpo non deve piacerti per forza tutti i giorni. Sarebbe irrealistico, ma io ci sono apposta per amarlo in quei momenti in cui tu lo odi.

Sull’oggettività della bellezza fisica potremmo poi aprire un processo e portare sul banco dei testimoni tutti quegli artisti che hanno amato l’abbondanza nelle forme e l’hanno disegnata e scolpita rendendola un’immortale icona di perfetta imperfezione.

Non mancano i momenti di tensione emotiva legata a varie cause tra cui ovviamente la tensione sessuale e sono presenti anche momenti di angoscia e commozione.

Forte e ben trattato il tema del rispetto dell’altro, delle sue preoccupazioni e delle fragilità, delle insicurezze, dei traumi subiti e anche del tempo necessario affinché la relazione possa considerarsi realmente matura.

Vi è da un lato la profonda e dettagliata conoscenza delle vite dei protagonisti prima dell’inizio della relazione e anche durante. L’autrice ce li fa vivere nella loro quotidianità senza risparmiarci problemi e frustrazioni.

Dall’altro lato vi è la conoscenza della coppia vissuta in tutta la propria intimità sia fisica, con scene hot molto intense, che sentimentale, con la partecipazione alla vita di questi due ragazzi. Qui i complimenti vanno fatti all’autrice anche per la gestione di un particolare momento che non posso svelare ma che è molto frequente nei romance, che è stato portato avanti con grande maturità professionale nella gestione della trama.

La perfetta storia d’amore costruita attorno a due personaggi all’apparenza imperfetti.
Primo di una serie con i personaggi secondari che mettono già l’acquolina. Lettura consigliatissima alle appassionate di romance.



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