"More than before" di Aria M.

 

Oltre ad avere un importante valore dal punto di vista estetico e artistico, i tatuaggi riflettono come uno specchio l’identità, le speranze, i sogni e i propositi di chi li esprime.

Aria M. ci ha insegnato con diversi suoi personaggi che i tatuaggi per lei hanno un significato che supera le barriere e i pregiudizi.

Freedom è il primo tatuaggio di Leon, giovane studente, e a tatuarlo sarà l’ancora inesperta ma bravissima Narcisia.

Con il fiato corto, rimango diversi secondi a fissare le iridi blu fottutamente più ammalianti che abbia mai visto… mai sono stato attratto in questo modo da nessuna. Leon

Non so cosa mi destabilizzi di più – forse è il modo in cui mi guarda o il modo in cui sorride – fatto sta che ci è voluto ogni briciolo di volontà per non mostrarmi colpita durante quell’incontro. Narcisia

E colpo di fulmine fu. Mi sembra abbastanza chiaro ed evidente. Care lettrici di Aria M. non avete scampo neanche voi sappiatelo. Questi due ragazzi vi faranno vivere momenti di passione veramente intensi.

Ma come al solito i romanzi di questa autrice non sono mai solo zucchero e baci. Io sono preparata e sul mio comodino non manca la fedele scatola di kleenex che finiscono scenograficamente accartocciati sopra il letto, in questo caso intorno al 3-4 capitolo per poi tornare sottoforma di ogni emozione durante tutta la lettura.

Rabbia, tanta, soprattutto nei confronti di due personaggi femminili veramente odiosi usciti dall’abile penna, ma anche rabbia nei confronti della sorte avversa e della vita stessa che chiede a Narcisia, e in conseguenza a Leon, un prezzo salatissimo in cambio di una quasi normalità.

È una seconda possibilità quella che si daranno queste due anime a distanza di anni, quando il destino le porterà di nuovo faccia a faccia e a guardarsi negli occhi stavolta saranno due affermati professionisti.

Leon De Marco ha fatto della moda la sua ragione di vita. Narcisia Mariani Finnigham dirige un locale di intrattenimento molto gettonato, gestisce l’impero alberghiero del nonno e un tattoo studio che è rimasto la sua passione, il luogo in cui Isia ricarica le batterie.

Narcy per gli amici, Isia per il suo Leon. Aria ci aiuta sempre a capire come il nomignolo sia qualcosa di sostanziale nella caratterizzazione dei suoi personaggi i quali molto spesso entrano nelle nostre case come amici, parenti, figli.

Io un po’ madrina di questi due ragazzi a dire il vero a fine lettura mi ci sento, perché in mezzo a tutte le difficoltà e le lacrime che hanno dovuto affrontare non si sono mai arresi.

Sono andati avanti “nonostante tutto”. Non uso a caso queste parole.

La penna di Aria è terapeutica in diverse situazioni molto forti, dal lutto alla malattia. Il suo modo di affrontare e toccare tematiche importanti è sempre molto rispettoso della sensibilità altrui e delicato nei pensieri e nelle intenzioni.

Tuttavia il coraggio di alcune scelte di trama finisce inevitabilmente per dare ai suoi romanzi un valore esorcizzante rispetto alla sofferenza.

Lacrime dunque, ma anche sorrisi e momenti leggeri perché accanto all’amore, ciò che contraddistingue questa autrice è anche la costante presenza di amicizie forti che lasciano puntualmente la porta aperta alla fantasia della lettrice che può immaginare storie parallele altrettanto piacevoli.

È brava a scrivere la mia ragazza ed è sempre aperta a nuove sfide. Leggetela e sognate. Mi ringrazierete.