"Il teatro dei delitti" di Marcello Simoni
Siamo a Firenze ed è il 1794. È carnevale. La struttura del romanzo ripete lo schema teatrale con il prologo, due atti e l’epilogo. Due balli dentro il primo e il secondo atto movimentano la trama e la ravvivano. Di Marcello Simoni ho letto praticamente tutto e molto di questo tutto, l’ho recensito. Conosco la sua precisione, conseguenza di un percorso di formazione archeologico che gli permette di avere accesso a informazioni importanti, come ad esempio i dettagli sui materiali e sulla forma di alcuni oggetti di uso quotidiano nel medioevo e nell’età moderna. I gialli di Simoni si nutrono di questi dettagli che li rendono originali, preziosi e soprattutto unici. Come preziosa è la sua passione nel ricreare le atmosfere storiche ma… qui il protagonista è Vitale Federici. Cosa cambia? Cambia il fatto che Simoni quando ritrova Federici sveste i panni dello scrittore per mettere quelli del giocoliere. È evidente che nel caso di questo personaggio nato dalla sua penna l’ispirazione sia tot